Chi arriva e chi non se ne va. Andando per ordine, il primo vero nome nuovo della Pro Patria 2018/2019 è Nicolò Ramella, ufficializzato ieri come ufficio stampa e responsabile della comunicazione biancoblu. Per il volto di Rete 55 e la voce di Sky ovvia la suggestione filiale visti i trascorsi tigrotti del padre Ernestino.

Quanto al chi non se ne va, il chiaro riferimento è a Giovanni Zaro, uno dei segreti del double promozione/Scudetto finito in questi giorni al centro di un caso che (in realtà), un caso non è. Perché il Giuanìn (ne siamo certi) sarà ancora al centro del difesa di Javorcic. Una volta riconquistata la C sul campo, accasarsi altrove avrebbe infatti tutta l’aria di un paradosso.

Intanto la Lega di categoria ha comunicato le date relative alla prossima stagione. Format identico a quella appena conclusa. Avvio di campionato l’ultima di agosto (26), chiusura la prima di maggio (5), soste nelle prime due di gennaio (6 e 13), 3 turni infrasettimanali ancora da stabilire e festività onorate sul campo nelle domeniche 23 e 30 dicembre. L’alternanza dei giorni di gara prevederà per ogni girone un trimestre il sabato e due la domenica. Al netto dell’anticipo del venerdì e del posticipo del lunedì, la griglia oraria proporrà 4 slot: 14.30, 16.30, 18.30 e 20.30.

Esordio agonistico con la Coppa Italia strutturata in raggruppamenti a 3 che comporteranno per ogni squadra un turno in casa, uno in trasferta e uno di riposo. Date fissate per le domeniche 5, 12 e 19 agosto.

                                   Giovanni Castiglioni