Ancora novanta minuti poi sapremo chi sarà la vincitrice dei playoff di girone e chi ad agosto si ripresenterà ai nastri di partenza della prima categoria, al cospetto di una formazione che invece dovrà ripartire un gradino più giù.
Tradate – Gorla Maggiore da un lato (ore 16 in viale Europa a Tradate), per staccare il pass il 3° turno playoff e per mettersi in tasca giù un pezzettino di promozione. Cairate – Luino Maccagno dall’altro (ore 18 in via Matteotti a Cairate), per continuare a respirare aria da prima categoria.

TRADATE – GORLA MAGGIORE, sfida playoff
La presentazione con i fiocchi ce l’hanno fatta il capitano tradatese Marco Galluzzo ed il fulcro del centrocampo grigiorosso Alessandro Bonizzi, ma per quanto le parole abbiano sempre un’importanza vitale, arriva il momento in cui bisogna lasciarle da parte e agire: i sogni hanno bisogno di scosse, di sapere che ci credi, che ci tieni, che sei disposto a tutto per realizzarli. Tradate e Gorla, voi siete pronte a questo? Domani alle ore 16 sarà il momento in cui la vostra realtà potrà conciliarsi proprio con i vostri sogni, in caso contrario potrete però guardarvi alle spalle con orgoglio per il cammino fatto e senza rimpianti.
Doppia chance per i Belvisi boys, che in virtù della miglior posizione in classifica, gioirebbero anche in caso di pareggio, per il Gorla Maggiore c’è invece una sola strada che porta al 3° turno: quella della vittoria.

CAIRATE-LUINO MACCAGNO, sfida playout
L’altra faccia della medaglia in una domenica fatta in primis di una finalissima playoff è quel ritorno playout che ne lascerà intatta una sola. Cairate –Luino Maccagno, atto numero due. Il primo ha visto la vittoria rossoblù per 2 a 0, ora per restare a galla c’è da ripetersi o da ribaltare l’intera situazione. Ci riusciranno i ragazzi di Cairate? Dura certo, ma non impossibile. In un campionato che ancora una volta ci ha ribadito quanto tutto possa succedere, anche quest’ennesima sfida salvezza saprà regalare emozioni e colpi di scena.

E’ tutto pronto, dunque, per l’ennesima domenica di prima categoria, l’ultima di una stagione avvincente ed infinita.

Mariella Lamonica