In attesa di Milano-Cremona di questa sera, torna in vetta alla classifica la Germani Brescia, insieme ovviamente ad Avellino, sconfitta sul campo di Reggio. Nelle ultime posizioni rimane in fondo Pesaro, unica ad 8 punti, mentre Varese, Pistoia, Brindisi e Capo sono a quota 10.

 

Red October Cantù – Banco di Sardegna Sassari 102-96
Continua lo straripante momento di forma di Cantù, che seppur priva di Christian Burns si solleva nell’ultimo periodo e batte dopo un tempo supplementare un Banco in piena crisi, in cerca di un’ala dopo il taglio di Levi Randolph. I sardi avevano anche toccato la doppia cifra di vantaggio alla fine del terzo quarto, ma Smith e Chappell, coaudiuvati da un grande Salvatore Parrillo, autore di due triple dal notevole peso specifico, hanno riportato la partita in parità, per poi sfruttare l’inerzia positiva e vincere nel supplementare. Sassari paga le 16 palle perse, anche a fronte di 22 assist. Per Cantù 23 di Smith, 22 di Chappell, 14 di Thomas e Crosariol, 13 di Culpepper e 11 di Parrillo. Per Sassari 26+10 di Pierre, 14 di Polonara, 19 di Planinic, 11 di Tavernari, 10 di Hatcher, 8+9+7 di Bamforth.

Grissin Bon Reggio Emilia – Sidigas Avellino 89-86
Reggio sfrutta il fattore campo e batte la capolista al termine di una partita molto combattuta, nella quale entrambe le squadre hanno giocato a viso aperto e hanno sfruttato tutti gli errori degli avversari. Reggio trova una giornata di alta precisione al tiro dalla lunga distanza, raggiungendo il 43% su 14 tentativi, e grazie al gioco orchestrato da Llompart riesce anche ad avere buone soluzioni in area, con Reynolds e Wright a beneficiare dei cioccolatini del play spagnolo. Ad Avellino non bastano i 12 punti (sui 16 totali) nell’ultimo quarto di un insospettabile Thomas Scrubb. Per Reggio 19 di Della Valle, 13 di Wright e White, 14 di Markoishvili, 10 di Reynolds e 11 di Llompart. Per Avellino 21 di Fesenko, 20 di Rich, 16 di Scrubb e 11 di Fitipaldo.

Fiat Torino – Happy Casa Brindisi 68-82
Non si ferma la Brindisi di coach Vitucci, che sconfigge la sua ex squadra all’esordio in campionato sulla panchina della Fiat di Carlo Recalcati, succeduto a Luca Banchi dopo le vicessitudini che avevano accompagnato il successo a Masnago. Sono i quarti centrali a far la differenza, prima a favore di Torino nel secondo (27-12, con 12 punti di Garrett), poi con la grande riscossa di Brindisi nel terzo (13-30, 14 punti sui 27 totali di Nic Moore). Alla fine è Brindisi a prevalere, con il 50% da 3 su 20 tentativi (6 su 8 di Nic Moore). Per Torino 15 di Iannuzzi, 12 di Garrett, 10 di Washington. Per Brindisi 26 di Moore, 18 di Mesicek, 15 di Lalanne, 11 di Suggs e 10 di Smith.

Segafredo Virtus Bologna – Dolomiti Energia Trentino 82-75
Vince al PalaDozza la Virtus una gara che si è contraddistinta per il bruttissimo episodio che ha coinvolto alcuni giocatori di entrambe le squadre, in particolare Jorge Gutierrez e Alessandro Gentile, entrambi espulsi (insieme a Dominique Sutton). Fino a quel momento, la partita era stata un monologo della Virtus, capace di imporsi con forza sugli ospiti, grazie anche alla forma straripante di Marcus Salughter. Nell’ultimo periodo Trento ha cercato di rientrare in partita con Forray, Flaccadori e Hogue, ma non è bastato. Per Bologna 25 di Slaughter, 19 di Aradori e 12 di Lawson. Per Trento 20 di Sutton (in 23 minuti), 15 di Flaccadori, 13 di Forray e 10 di Hogue.

Germani Basket Brescia – VL Pesaro 88-70
Seconda vittoria consecutiva casalinga per Brescia, che sconfigge Pesaro in una partita che ha preso una direzione ben precisa nel terzo periodo, terminato con un parziale di 27-13 in favore dei padroni di casa, grazie ai 9 punti di Landry e ai 7 di Lee, vere e proprie spine nel fianco per la difesa di Pesaro. Brescia domina sotto canestro, conquistando addirittura il doppio dei rimbalzi di Pesaro (21 contro 42, di cui 14 offensivi). A questo dato si aggiunge anche un eccellente 63% da 2 punti. Per Brescia 21 di Moore, 15 di Landry, 13 di Hunt e 10 di Vitali e Sacchetti. Per Pesaro 27 di Moore, 11 di Bertone e Omogbo.

The Flexx Pistoia – Betaland Capo d’Orlando 91-69
Continua il periodo nero della Betaland, trova un po’ di respiro Pistoia che si stacca dall’ultimo posto. Gara già segnata fin dal primo quarto, con i padroni di casa che sfruttano l’ispirazione offensiva di Gaspardo e Magro, con Moore in grado di innescare al meglio i suoi lunghi. Dall’altra parte i paladini tirano male da 3 punti (6/23) e perdono più del doppio delle palle di Pistoia (7 contro 15). Per Pistoia 22 di Gaspardo, 15 di McGee e Magro, 12 di Laquintana e 11 di Diawara. Per Capo 20 di Atsur, 13 di Delas e 10 di Ikovlev.

Marco Mastrorilli
(foto Facbook Victoria Libertas Pesaro Basket)