Una multa di 2.500 al Varese e anche al Como che in più dovrà disputare una gara a porte chiuse. Questi i provvedimenti del giudice sportivo in seguito ai tafferugli avvenuti fuori dello stadio Senigaglia prima e dopo il derby di ieri pomeriggio.

02 derby como-varese tifosi larianiIl Como è stato sanzionato “per avere propri sostenitori; – prima dell’inizio della gara, nella zona antistante lo stadio, all’arrivo dei sostenitori della squadra avversaria, lanciato sassi e fumogeni all’indirizzo degli stessi, i quali tenevano analoga condotta, costringendo le Forze dell’Ordine ad utilizzare lacrimogeni al fine di consentire a questi ultimi di entrare nell’impianto sportivo; – al termine della gara, avere tentato di raggiungere il pullman dei sostenitori della squadra avversaria mentre si allontanava dall’impianto per reiterare la condotta, non riuscendo nell’intento grazie al fattivo intervento delle Forze dell’Ordine ancora una volta costrette ad utilizzare lacrimogeni per disperdere i facinorosi; – avere introdotto ed utilizzato materiale pirotecnico (sei fumogeni) all’interno del settore loro riservato. Sanzione così determinata in considerazione della idoneità della condotta ad arrecare danno alla incolumità fisica dei presenti, nonché della recidiva reiterata”.
Squalificato il giocatore Gentile che ha ricevuto il giallo in diffida dopo aver esultato al gol aggrappandosi alla rete.

15 derby como-varese tifosi vareseMulta e diffida al Varese Calcio “per avere propri sostenitori in campo avverso, al loro arrivo all’impianto sportivo, nella zona antistante lo stadio, lanciato fumogeni e sassi all’indirizzo dei sostenitori avversari i quali tenevano analoga condotta. Sanzione così determinata in considerazione della idoneità della condotta ad arrecare danni alla integrità fisica dei presenti”.

busto arsizio pro patria rezzato tifosiTra le società è stata multata anche la Pro Patria che dovrà pagare una sanzione di 500 euro per il lancio di fumogeni sul terreno di gioco da parte dei tifosi prima dell’inizio della gara.

Elisa Cascioli