Arriva il momento del redde rationem in casa Coelsanus Varese con la sfida cruciale con Alba che verrà servita inizialmente con un antipasto, per poi seguire la prima e la seconda portata sperando di evitare un dolce che potrebbe rivelarsi pericolosamente amaro. Metafora prandiale per parlare del prossimo futuro di Rosignoli e soci che si trovano a disputare una lunga contesa in almeno tre atti se non quattro se sarà necessaria la “bella” per decretare chi si merita il diritto di partecipare alla prossima serie B e chi, invece, scende negli inferi della retrocessione. Si parlava di antipasto, però. E tale “entree” corrisponde all’ultima giornata di stagione regolare che il destino ha voluto rendere comunque decisiva per i prossimi playout. Infatti, la Robur parte con due punti di vantaggio sui piemontesi, ma con lo scontro diretto a sfavore: la vittoria dell’andata per 78-67 si traduce nel semplice fatto che chi vincerà domenica si porterà a casa non solo i due punti in classifica, ma anche il vantaggio del fattore campo. Infatti, se vince la Coelsanus, la squadra di coach Vescovi manterrà la posizione andando a +4 su Alba; invece la vittoria dei piemontesi significa aggancio in classifica con sorpasso in virtù del 2-0 negli scontri diretti. Ovvio che non si decide nulla in ottica salvezza, ma avere il vantaggio del fattore campo nella sfida che partirà settimana prossima ha il suo peso.
Verranno scoperte tutte le carte da parte delle contendenti? Difficile dirlo pur con la posta in palio di tutto rispetto.
Di certo, il momento delle due formazioni pare essere diametralmente opposto. Alba è reduce da un solo successo nelle ultime cinque gare raccolto, per di più, contro la derelitta Livorno rimasta a quota zero vittorie in questo campionato con coach Jacomuzzi che ha scosso l’ambiente dopo l’ultimo ko casalingo contro Oleggio di domenica scorsa dicendo che la sua squadra non si è nemmeno presentata in campo e che se questa è la mentalità della squadra, sono destinati a retrocedere. Parole forti che certamente sorbiranno il loro effetto sul parquet del Campus. Viceversa, la Coelsanus è reduce da 2 successi nelle ultime 4 gare con una sconfitta al fotofinish contro la terza forza Milano e una buona prova con Pavia prima della frenata nell’ultimo quarto domenica scorsa. C’è un Bianconi in forma strepitosa che viaggia quasi in doppia doppia di media in questo ultimo mese: 4 gare a 20 punti di media condite da 8,25 rimbalzi. E’ quel leader che mancava da accoppiare al solito Bloise con cui uscire dalle sabbie mobili dei playout. Ora la parola passa al campo, coi suoi giudizi, severi, ma reali.

Matteo Gallo

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