Ultimo appuntamento casalingo prima del Natale in casa Coelsanus Varese con la Rour che affronterà l’insidioso ostacolo della capolista Firenze al Campus. Doveroso specificare che, però, il campionato non si fermerà per le feste con una giornata prevista anche nel weekend del 29 e 30 di dicembre.
I gialloblu arrivano col vento in poppa a questa partita forti di una serie aperta di tre successi consecutivi, ma anche rallentati da qualche problema fisico di troppo. Infatti, mancherà ancora Caruso che in settimana ha iniziato ad allenarsi con la squadra a livello fisico, ma non sarà della partita così come Mercante. La fisicata ala classe ’90 purtroppo non rivedrà il campo prima di fine anno per il problema muscolare accusato nel finale del terzo periodo contro Oleggio. Perdita importante sopratutto alla luce della qualità del prossimo avversario.

FIRENZE – La squadra allenata da coach Niccolai è saldamente in testa alla classifica con 10 vittorie su 11 gare, ma è giusto evidenziare come i gigliati abbiano perso all’esordio contro Piombino inanellando poi una striscia tuttora aperta di 10 successi consecutivi. Ostacolo che servirà a testare quanto la Coelsanus può essere una solida outsider di questo campionato e l’assenza di Mercante può essere una recriminazione in più per validare le ambizioni roburine. Ci sarà grande lavoro sotto le plance per i lunghi gialloblu che dovranno limitare l’ex Corrado Bianconi e il lunghissimo Gino Cuccarolo. Il primo viaggia a 10,4 punti col 60% da 2 e il 41% da 3 e vorrà certamente lasciare un segno davanti ai suo iex compagni. Il secondo sta dimostrando di poter essere dominante in un campionato dove è difficile trovare, a volte, lunghi veri: 10,9 punti in soli 15′ di utilizzo evidenziano come il 222 sia un’arma tattica devastante per coach Niccolai. Rosignoli e Assui avranno il loro bel da farsi nel proteggere l’area colorata. Altro giocatore esperto in posizione guardia con Sebastian Vico, classe ’86 e specialista in promozioni, attuale bomber dei gigliati pur con percentuali non scintillanti al tiro. A completare il quintetto spesso vengono usati i due play Savoldelli e Berti: classe ’97 il primo con un’ottima mano dalla lunga distanza, mentre l’esperto giocatore dell’85 è una assoluta sicurezza per la categoria, ma manca di pericolisità perimetrale. Panchina lunga e ben assortita per Firenze: la Robur è chiamata alla gara perfetta con particolare attenzione in difesa per restare sempre attaccata alla targa della All Foods e limitare una formazione che viaggia molto vicina agli 80 punti a gara: 77,5 di media fin qui.
Appuntamento sabato sera al Campus alle 20e30.

Matteo Gallo

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