…batte Varzi, Campari, Borzacchini e Fagioli, Brilli Peri e Ascari…”. Nel dettaglio, la strofa finale del “Nuvolari” di Lucio Dalla qui citata perché a quel Brilli Peri (Gastone) è intitolato lo stadio di Montevarchi (provincia di Arezzo, 380 km da Busto Arsizio), sede designata per la Final Four dello Scudetto di Serie D in programma giovedì 31 maggio e sabato 2 giugno. In realtà, le sedi sono come da tradizione due.
Nello specifico, oltre alla citata anche il “Virgilio Fedini” di San Giovanni Valdarno dove è prevista l’altra semifinale e la finalissima del 2 giugno. Proprio il giorno della Festa della Repubblica di 16 anni fa (2 giugno 2002), la Pro Patria affrontò nello stesso impianto la Sangiovannese di Acori nell’andata della finale dei playoff di Serie C2: 0-1 con magata di Erba e promozione sigillata la domenica successiva allo “Speroni” con analogo punteggio timbrato da Zaffaroni. Su corsi e ricorsi, meglio fermarsi qui.

Tornando all’agenda delle finali per il tricolore, nel pomeriggio/sera di giovedì 31 maggio i biancoblu affronteranno l’Albissola (assente Ghioldi per squalifica), mentre il Gozzano se la vedrà con la Vibonese; 48 ore dopo le vincenti si giocheranno lo scudetto dilettanti. In caso di parità al 90’, ricorso immediato ai calci di rigore. Visti i 3 errori in stagione (ultimo quello di ieri di Le Noci), e l’eliminazione dagli undici metri in Coppa Italia con il Como, per i tigrotti meglio non arrivarci.

In definitiva, nonostante la presenza di 3 squadre del nord ovest, la lega competente ha così deciso di rendere disagevole la trasferta per tutte le 4 contendenti. Quando si dice, scontentare tutti per non accontentare nessuno. Con buona pace dei conti economici dei club interessati. E dei rispettivi tifosi.

Giovanni Castiglioni