La pressione logora chi non ce l’ha. O forse è il contrario. Dilemma non del tutto estraneo alla vigilia del match con il Levico (ore 15, stadio “Speroni”). Incrocio che sposato a Rezzato-Lecco farà le carte alla stagione biancoblu. Che (a occhio e croce), si risolverà (nel bene o nel male) con un singolo punto a fare la differenza. Cioè, fiuh! o argh! per una dannatissima lunghezza. Sentiamo Ivan Javorcic: “C’è ancora un campionato da giocare. Dobbiamo concentrarci su noi stessi, solo così riusciamo a dare qualità al nostro gioco. Se guardi in casa d’altri qualche energia la perdi. Attenzione anche al caldo che avrà la sua incidenza. La matematica ci dà ancora possibilità e sono convinto che poi andremo a Ciliverghe a giocarci una partita che conterà ancora. Trento? Un’opportunità non sfruttata”.               

Due cambi rispetto al “Briamasco”. Marcone per Scuderi (ancora acciaccato e non convocato), e Santana subito dal primo minuto. Nel dettaglio, 3-5-2 con Mangano tra i pali; Molnar, Zaro e Marcone dietro; Cottarelli, Gazo, Pettarin, Disabato e Galli in mezzo; Santana e Le Noci davanti. Poco da aggiungere. Sicuramente nulla su quanto potrà fare il Lecco con la capolista. Sempre lo spalatino: “E’ una squadra di temperamento. Ma lascio a voi ogni valutazione”.

Intanto, prima della rifinitura, corposo colloquio tra il DS Turotti e la squadra. Necessità di sprone? Ivan Drago non le manda a dire: “Ma dai! Solo voglia di fare gruppo. Se mancano le motivazioni a questo livello…”. Ecco, appunto.

I 20 convocati per il match di domani (ore 15, stadio “Carlo Speroni”) con il Levico Terme:
Portieri: Guadagnin (99), Mangano (99)
Difensori: Colombo, Marcone (98), Molnar, Ugo (97), Zaro
Centrocampisti: Arrigoni (97), Chiarion (98), Cottarelli (98), Disabato, Galli (97), Gazo, Ghioldi (99), Mozzanica, Pedone, Pettarin
Attaccanti: Gucci, Le Noci, Santana.

Giovanni Castiglioni

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