Situazioni opposte, ma stesso identico obiettivo: vincere.
Si affrontano così Gorla Maggiore ed Arsaghese e non potrebbe essere diversamente per due squadre che sono a – 5 giorni dalla partita che vale un’intera stagione.
Il 1° turno playoff esenta, infatti, quel Tradate secondo della classe che starà a guardare in attesa di capire chi sarà la sua avversaria domenica 13 maggio, ma vedrà in campo Ippolito & Co così come Mai & Co. Terza contro quarta, una bella sfida così come bella lo è stata anche nel corso della stagione. Ma quando diciamo che ci si arriva con situazioni opposte lo diciamo perché se da un lato i biancorossi hanno costruito passo dopo passo questa stagione, dall’altro in casa Gorla è stato tutto più travagliato tant’è che a questa post season ci si arriva con un mister che ha preso in mano le redini della squadra solo pochi giorni fa: Giovanni Rimoldi.
QUI ARSAGO – Soddisfatto ma non appagato il tecnico Massimo Marsich che fatta questa scelta a giugno, ha saputo costruire quell’amalgama giusta che dopo un anno di sacrifici è valsa il meraviglioso riconoscimento dei playoff. “E’ stata 
una stagione bella ed intensa, dove siamo cresciuti domenica dopo domenica ma soprattutto nell’ultimo mese e mezzo, abbiamo mantenuto il passo delle prime ed era l’unico modo per arrivare ai playoff, sono orgoglioso di questa squadra ma quello che penso fino in fondo è che vedono ancora margini di miglioramento, motivo in più per fare una grande gara”. Che partita ti aspetti e cosa pensi dei vostri avversari? “Penso e spero sarà una bella sfida, giocata a viso aperto, noi abbiamo un solo risultato a disposizione ma loro partiranno forte per fare altrettanto, dovremo avere pazienza, usare la testa e avere la voglia giusta, solo così potremo fare risultato. Il Gorla? – prosegue Marsich – Che dire, è un’ottima squadra con individualità importanti, li abbiamo giù battuti in casa loro e questo dà un’iniezione di fiducia in più, ma non cambia il loro valore; penso arrivino a questi impegno con un po’ di pressione in più visto che sembrava fossero stati costruiti per vincere, ma per tutte le altre vicende non credo, anzi saranno maggiormente stimolati, io poi non sono abituato a guardare in casa altrui, ho sempre preparato la partita contando sulle nostre forze, farò così anche questa volta”. Non tanto per te, mister, ma per i tuoi ragazzi ci sarà anche un pizzico di voglia di rivalsa visto che l’anno scorso il playoff non andò come sperato: “Sì è vero, è normale e giusto, ma al di là della voglia di rivalsa credo che i miei ragazzi ci arrivino con un po’ di esperienza in più, daremo filo da torcere e come dico sempre a loro veniamone fuori senza rimorsi, poi sarà quello che sarà”.
QUI GORLA – Un po’ di sana follia nel calcio, ma anche nella vita, non guasta mai e probabilmente deve aver pensato lo stesso mister Rimoldi quando la scorsa settimana ha detto sì alla telefonata della dirigenza grigiorossa che gli chiedeva di “condurre la squadra in questa post season”. “Torno in pista con una sfida tosta che però ho accettato in 
serenità, avevo già avuto contatti con il ds Morandi e con il dg Pasquali, mi hanno chiesto di dargli una mano perché la squadra aveva bisogno di un punto di riferimento, mi sono detto “Perché no”, la logica forse mi avrebbe spinto verso un’altra decisione, ma invece non ho esitato ed ho accettato subito, ed eccomi qua”. “Ci tengo però a dire – aggiunge il neotecnico – che la mia scelta è stata agevolata anche dal fatto che conosco già alcuni giocatori e che nutro affetto per loro, questa cosa ha influito e non poco”. Qualche partita l’hai vista da fuori, che playoff ti aspetti? “Le partite secche non rispecchiano mai le partite di campionato, i playoff sono un po’ un terno al lotto, ma non per questo bisognerà lasciare qualcosa di intentato, anzi, a parte queste settimane un po’ movimentate, io ho trovato una squadra in forma e concentrata sull’obiettivo, c’è gran voglia di fare bene da parte di tutti, mi aspetto che la squadra lo dimostri pensando ad un unico risultato”. Difficile però riuscire a capire qualcosa di più in così poco tempo e a metterci del proprio: “Sì, assolutamente, non mi aspetto certo che abbiano le mie idee, ho detto loro che darò una mano e così sarà, tutto ciò che io posso fare è essere un punto di riferimento che si è messo a disposizione anche se un po’ sono io stesso curioso su come potrò viverla, nella mia piccola carriera non mi era mai capitato, certamente è un esordio col botto”. Come si vincono queste partite da dentro o fuori? “Cuore caldo e mente fredda dicono, giusto? Potrebbe essere la ricetta giusta”.
Appuntamento domenica ore 16 presso il comunale di Gorla Maggiore: che i playoff abbiano iniziano.
Mariella Lamonica
