Sono passati solo quattro giorni dalla cerimonia di apertura delle Olimpiadi Invernali di Pyeonchang, ma non sono mancati i problemi: nella giornata di ieri su decisione della Federazione Internazionale sono state annullate tutte le gare di discesa a causa delle forti raffiche di vento che si sono spinte anche oltre i 100 km/h, rendendo impraticabile la disciplina.

Per ora è la Germania la nazione con il medagliere più ricco: due medaglie di bronzo e ben quattro d’oro, due delle quali conquistate dalla sola Laura Dahlmeier che, nel giro di 48 ore, è riuscita a vincere due gare della categoria biathlon.

Scarsi i risultati ottenuti finora dal team italiano. Esperienza coreana molto negativa per le due italiane del biathlon Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer che si sono dovute accontentare rispettivamente di un undicesimo e di un quindicesimo posto nonostante le alte aspettative. Troppi gli errori accumulati al poligono e particolarmente avverse le condizioni atmosferiche durante le quali hanno gareggiato.

Molto sfortunata la squadra azzurra nel Team Event di pattinaggio artistico,composta da Matteo Rizzo (libero maschile), Carolina Kostner (libero femminile), Anna Cappellini e Luca Lanotte (libero coppia). La squadra infatti, si è vista sfuggire un posizionamento sul podio proprio durante l’ultima esibizione (quella di coppia). Rimane un po’ di rammarico ma, visto il livello delle altre nazionali, il loro è un pur sempre ottimo quarto posto.

Dominik Windish (in foto) invece è riuscito a vincere, contro ogni aspettativa, una medaglia di bronzo, grazie ad una prestazione eccellente al poligono dove ha messo a segno nove centri su dieci, recuperando l’unica piccola sbavatura sugli sci con uno sprint finale davvero incredibile. Risulta così, per ora, l’unica medaglia individuale della sua carriera e la prima ottenuta fino a questo momento dalla nazionale azzurra, che in queste Olimpiadi può ancora fare molto.

Gabriele Prini