Pro Patria DarfoStessa spiaggia, stesso mare. 365 giorni dopo è ancora (e sempre) Pro Patria – Darfo (domenica ore 15, stadio “Speroni”). Allora c’era in ballo un posto al sole dei playoff. Tra 48 ore il ritorno al tavolo del professionismo. Non esattamente la stessa cosa. Ma il vecchio risultato dell’epilogo dell’anno passato (3-1 con triplettona di Santana il 7 maggio 2017), farebbe comunque buon brodo per i biancoblu. Chiamati a vincere per difendere il punto di vantaggio sul Rezzato acquisito grazie al sorpasso (con bresciani ai box), di domenica scorsa. Folla oceanica allo “Speroni”? Non proprio. Ma il colpo d’occhio sarà comunque di spessore. Dopo 2 giorni di prevendita, staccati quasi 650 biglietti. Media che porterebbe ai 1.500 spettatori delle previsioni più realistiche.

Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi. Fatti più in là. Senza mezze misure. In missione per conto di Dio (e della propria storia), la Pro Patria vuole mettere subito le cose in chiaro. Evitando paturnie ansiogene da gol che non arriva. Prima in classifica e con il miglior rendimento interno del girone, la formazione tigrotta non ha segnato (in casa), solo a Ciserano e Rezzato preservando il clean sheet in 10 gare su 17. Cosa farà Javorcic? Facile pensare che rimetterà in campo lo stesso undici di Ciliverghe con possibile ballottaggio tra Scuderi e Marcone. Per il resto, tutti convocati. Perché al traguardo, ci si arriva solo tutti insieme.

Busto Arsizio 07/05//2017 Campionato Serie D Gir B Aurora Pro Patria - Darfo Boario Nella foto: COLOMBOTra Darfo e realtà. Il ruolo è quello (antipatico) dell’imbucato ad una festa. Provare a farla fallire come il Jep Gambardella di turno o limitarsi a fare il proprio in ossequio al quieto vivere? Più la seconda della prima. Ma siamo alle solite manfrine di fine stagione. Meglio occuparsi d’altro. Anche perché il quinto posto del Darfo è certezza. Il quarto (da contendere alla Pergolettese a più 2), pura eventualità statistica. All’andata l’incrocio valeva il titolo d’inverno (0-0 e primato alla Pro). Al ritorno il sapore è decisamente più asprigno. Aroma figlio delle 7 sconfitte nelle ultime 15 partite e dei 13 punti persi dalla vetta in metà stagione. Assente lo stopper Bakayoko per squalifica (3 turni dopo il rosso rimediato domenica nell’0-1 interno con la Grumellese), Del Prato manterrà il 4-3-3 senza rivoluzionare la squadra. Ipotesi di formazione (ma siamo davvero alle aste), con Semeh Rdifi (99) tra i pali; Filippi (98), Lucenti, Lebran e Andrea Rizzi (99) in difesa; Muchetti, Panatti e il capitano Francesco Zanardini (13 reti e 2 assist) in mediana; Galelli, Spampatti e Gianluca Nibali (97) in avanti. Dalla cintola in su, gli stessi del 17 dicembre in Val Camonica.

luca_angelucciSemo gente de Fuligno! Designazione ricaduta su Luca Angelucci di Foligno (Matteo Treve di Seregno e Ivano Agostino di Sesto San Giovanni gli assistenti). L’arbitro umbro è un terzo anno con 53 gare dirette in categoria (16 quest’anno). Bilancio leggermente casalingo con 20 vittorie interne, 19 pareggi e 15 successi esterni (6/6/5 in questa stagione). Angelucci ha diretto alla 20^ Darfo – Crema terminata 4-2 per i neroverdi oltre che la sfida primato del Girone A tra Gozzano e Como il 26 novembre (1-2 lariano).    

Giovanni Castiglioni