Le parole di mister Kolec arrivano dopo qualche giorno dalla gara contro Molteno, in cui la sua squadra ha portato a casa la vittoria con una sola rete di scarto, 24-25, contro quella che è l’ultima in classifica. “Pensieri ragionati e a mente fredda” – afferma – “perché ci tengo che siano chiare a tutti certe cose”.
Poi inizia dalla gara: “Vincere una partita a Molteno in cui c’è un pubblico straordinario, che nonostante tutte le sconfitte degli ultimi tempi, ci tiene a sostenere la propria squadra, non è facile. Non lo è anche se si commettono molteplici errori tecnici e la fase difensiva non è stata delle migliori. Ma abbiamo vinto. Abbiamo vinto, quando su espulsione di Fantinato negli ultimi due minuti di gioco, abbiamo insaccato la rete del pareggio e i miei ragazzi hanno comunque lottato fino alla fine. Scisci ha piazzato la rete della vittoria e tutti e 5 i giocatori, come dei leoni, come si 
fossero improvvisamente moltiplicati, hanno difeso la porta contro 6 avversari del Molteno fino al fischio finale, senza concedere nemmeno un tiro in porta. Questo è carattere! Questa squadra vuole vincere.
Dopo la partita e nei giorni successivi ho visto facce deluse, non dei miei giocatori ovviamente. Io capisco che ci si aspettava una vittoria decisa, ma bisogna avere la percezione della realtà e non perderla. Noi non siamo il Bolzano o la Juventus di turno, non abbiamo confezionato una squadra comprando chissà quale talento della pallamano per vincere di 10 reti ogni partita. Questa generazione, questa squadra, ha fatto un campionato fantastico, riuscendo ad uscire anche da un periodo buio dovuto a problemi interni nostri. Abbiamo vinto contro Bolzano, contro Trieste e Merano in trasferta, durissime da vincere soprattutto dopo questo periodaccio. Queste vittorie sono valorizzate dal fatto che sono arrivate proprio quando tutti non ci credevano più. Anche quando non abbiamo fatto prestazioni eccellenti, abbiamo ottenuto comunque un buon risultato.
Dove si trova in Italia una squadra così? Una squadra di giovanissimi che riesce a reggere partite difficili, che riesce a superare situazioni difficili. Io mi fermo, li guardo in faccia, eh cavolo! Sono dei ragazzi giovani, che spesso ragionano come persone con tanti anni di esperienza.
Mi auguro di vedere questi ragazzi sempre incitati e motivati dal proprio pubblico. Spesso sembra che la vittoria 
passi inosservata, non viene neanche festeggiata, sia scontata. Invece no, io voglio festeggiare ogni vittoria. Non voglio si dia più peso ad una sconfitta o ad una partita giocata male, perché questi ragazzi, proprio questi, non se lo meritano. Mi aspetto un sostegno vero, costante e deciso in ogni occasione.
Il pubblico di Molteno, così unito, così presente, mi ha davvero meravigliato. C’erano, non per giudicare, ma per sostenere i propri ragazzi. Io mi aspetto questo da tutti colori che ci seguono con passione e amore”.
Poi conclude: “Noi vogliamo vincere, vogliamo spingere l’acceleratore ora, sempre di più, perché vogliamo il nostro posto in élite. Lavoreremo sempre e tanto di più. Il percorso non è finito, ora arriva la parte più difficile, siamo consapevoli di dover dare il doppio e spero che ci sarà anche il nostro pubblico a sostenerci, a darci forza quando ci mancherà. Come una grande famiglia che si tiene per mano in ogni situazione”.
Federica Scutellà
(Foto Linda Cravagna)
