Inizia oggi il Sette Colli, una delle più importanti manifestazioni internazionali che da 55 edizioni a questa parte si svolge a Roma e che ospita il meglio dei nuotatori italiani e internazionali. Tra i big del nostro territorio ci sono Arianna Castiglioni e Silvia Scalia, entrambe allieve del tecnico federale Gianni Leoni, ma anche tanti ragazzi pronti a fare esperienza e a dimostrare il loro valore. Tra gli azzurri, ci sono molti big da Federica Pellegrini a Gregorio Paltrinieri, da Fabio Scozzoli a Luca Dotto. Non mancano nemmeno i campioni stranieri: Chad Le Clos, Adam Peaty, Sarah Sjostrom e Yulia Efimova, solo per citarne qualcuno.

martinenghi instagramChi non sarà in acqua ma sulle tribune a tifare i propri compagni di nazionale e amici è Nicolò Martinenghi. Il ranista azzatese tesserato per il Nuoto Club Brebbia è ancora alle prese con la frattura da stress all’osso pubico sinistro che lo costringe ai box da dopo Natale. Il messaggio scritto sul suo profilo Instagram alla vigilia del Sette Colli è quello di un ragazzo che vuole uscire da questo momento difficile e tornare a gareggiare. Solo un anno fa “Tete” aveva polverizzato il precedente record italiano sui 100 rana, ora proverà a non perdere completamente la stagione e tenterà di stringere i denti per partecipare agli Europei di Glasgow (3-9 agosto). Difficile che ci sia, soprattutto in una buona condizione, ma il campioncino di Azzate potrebbe stupire tutti.

Mi manchi.
È inutile negarlo!
Mi manca assaggiare l’acqua,il mio elemento,prima di tuffarmi.
Mi manca sentire l’adrenalina prima di una finale,l’emozione dopo una vittoria o la delusione dopo una sconfitta.
Ormai sono quasi 7 i mesi che ci stanno separando.
Non è stato di certo l’anno che mi aspettavo; era iniziato tutto bene,poi però qualcosa è andato storto.
Non voglio assolutamente fare il moralista,chi mi conosce sa che non è da me!
Volevo solamente promettere,prima a me stesso e poi a chi mi è sempre stato accanto,che questo piccolo “Pit Stop” ha segnato la fine di un giovane atleta,inesperto,spensierato e alle volte spavaldo in quello che faceva,ma allo stesso tempo rappresenta la nascita di un nuovo Nicolò,più maturo(maturità compresa),disposto a cambiamenti e sacrifici per raggiungere il proprio obiettivo.
Non vedo l’ora di tornare a fare quello che più al mondo mi rende “libero”:DIVERTIRMI!

Laura Paganini