busto arsizio pro patria levico le nociC’è lui (il Ciliverghe), c’è lei (la Pro Patria) e c’è anche l’altro (il Rezzato). Due fanno e il terzo guarda. Un triangolo come tanti, insomma. Tranne che qui la pazza idea è quella di mettere la freccia prendendo al balzo la sosta della capolista. Tutto congiura a favore del sorpasso biancoblu. Ma scritta la sceneggiatura, poi va anche messa in scena. Cercando di evitare che domenica (ore 15, Centro Sportivo “Sterilgarda” di Mazzano), quella che dovrebbe essere semplice comparsa (la locale formazione gialloblu), si trasformi in protagonista. Vada come vada, c’è solo una certezza: per i tigrotti non ci sarà un’altra possibilità.

De Angelis CilivergheCosa fare a Ciliverghe quando sei ad un passo dalla promozione. Ma i visti tanti up ed altrettanti down come in questi ultimi due mesi. Pareggi a Caravaggio? Finita. Vinci con il Ciserano? Sempre finita. Ma per gli altri. Nuovo pari con la Pergolettese? Prepariamoci ai playoff. E via così. Sprovvisti di qualsiasi bussola. Ora però il momento è catartico per davvero. E senza possibilità di appello. Circostanza compresa dalla aficiòn bustocca che sarà nel bresciano in forze. Probabile (anzi probabilissimo), che Javorcic punti sullo stesso undici anti Levico. Salvo il plausibile rientro di Scuderi per Marcone. Assestata la caviglia, dovrebbe rivedersi tra i 20 anche Bortoluz. In attacco, confermatissimo il tandem da sturbo Santana/Le Noci. All’andata 2-0 (Zaro e Beppegol sotto la neve il 10 dicembre); l’anno passato 3 sconfitte (playoff compreso) con 7-1 di aggregato. Va rotto (in trasferta) un piccolo tabù. Per mettere a fuoco l’obiettivo Serie C.

Se ti scansi non vale. Questo almeno è quello che pensano a Rezzato. Della serie, mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte, o se me la gioco allo spasimo atteggiandomi a Lecco di turno? Con la salvezza ormai in saccoccia, è davvero inutile fare speculazioni. Partybreaker o figurante lo sapremo solo tra 48 ore. In casa, il Ciliverghe ha perso con 5 delle prime 7 (Rezzato, Pontisola, Darfo, Virtus Bergamo e Lecco), riuscendo a battere solo la Pergolettese. Se non altro (visto da Busto), un percorso incoraggiante. Attenzione alla tigna dell’ex Paolino Galera Vignali e (ovviamente) alla vena di Ciro De Angelis (nella foto sopra). Il tarantino (23 reti, 5 nelle ultime 4 gare), è il bomber più incidente del Girone B: 27 dei 44 punti gialloblu (61%), sono stati fatturati grazie ai suoi gol. Formazione? A occhio e croce Pippo Carobbio (ancora in tribuna per scontare la terza giornata di squalifica), potrebbe dare una robusta mescolata alle sue carte. Domenica scorsa a Grumello (2-2), squadra schierata con 4-3-1-2 alternativo al canonico 3-5-2. Nello specifico, utilizzati Elia Poffa (99) tra i pali; Cazzago (00), Andriani, il capitano Mauro Minelli e il ghanese Isaac Ntow in difesa; Minessi (98), Miglio (99) e Vignali in mezzo; Gyeson Del Bar (97) dietro alle due punte Chinelli (97) e De Angelis. Spezzone garantito a Enock Barwuah, fratello d’arte di Mario Balotelli.

Pierpaolo Loffredo di TorinoL’Archifischietto. Designato Pierpaolo Loffredo di Torino (Antonio Marco Vitale e Fabrizio Aniello Ricciardi entrambi di Ancona gli assistenti). L’arbitro piemontese è un terzo anno di professione architetto progettuale nel settore legno e materiali innovativi. Curiosamente con lui non si pareggia (quasi) mai: 44 gare dirette in categoria (19 quest’anno), con 24 successi interni, 15 in trasferta e solo 5 pari. Sul fronte disciplinare, 161 gialli, 23 rossi (14 diretti) e 11 rigori.

Giovanni Castiglioni