La BPM Sport Management torna per la prima volta in questa stagione alla Manara e lo fa per un appuntamento importante, uno di quelli che potrebbe essere “storia”.
I gironi di Len Champions League aspettano i mastini a braccia aperte, soprattutto considerando il 10 a 4 ottenuto in terra francese ai danni di Strasburgo nella gara di andata di questo 3° round, e se davvero così fosse staremmo parlando di un traguardo mai raggiunto della BPM Sport Management.
La storia è fatta ed anche se ora sarà durissima (mercoledì prossimo ore 19.30 si parte con i campioni europei in carica dell’Olimpiakos) c’è solo da applaudire questa squadra che batte affonda Strasburgo 16 a 6 e si qualifica per la prima volta ai gironi di Len Champions League.

PRIMO TEMPO – Dopo qualche minuto di assestamento, arriva il vantaggio dei padroni di casa firmato Lorenzo Bruni, vantaggio che raddoppia grazie al capitano Stefano Luongo intervallato dal gol di Kintshurashvili. I francesi non ci stanno e cercano di lottare e stare lì lì, tanto che grazie a Jablonski arriva il momentaneo 2 a 2. Ma quando manca poco più di un minuto al termine c’è anche il sorpasso questa volta con la rete di Bratic che vale il 2 a 3 ed il parziale al termine della prima frazione di gioco.

SECONDO TEMPO – A rimettere in equilibrio il match ci pensa ancora il capitano Stefano Luongo che con una bordata delle sue pareggia i conti. 3 a 3. Strasburgo dimostra, però, di essere in partita e di non darsi per vinta tanto che è ancora Bratci a farsi trovare pronto e a ridare speranza ai suoi. 3 a 4. Un paio di giri di lancette, BPM in superiorità non si fa sfuggire l’occasione del 4 a 4 con il chirurgico tiro ad incrociare di Alesiani. Il crono dice meno 2.57 a metà gara, la vasca offre nuovamente la chance dell’uomo in più ai mastini, Luongo a tu per tu non sciupa. 5 a 4. Cerca di sciogliersi ora la squadra di Gu Baldineti, e si riporta sul + 2 grazie a Damonte. C’è da lottare e fare molta attenzione soprattutto quando si concede l’uomo in più. Strasburgo non si fa pregare e ne approfitta con Babic. A metà gara la BPM Sport Management conduce per 6 a 5.

TERZO TEMPO – Si ricomincia ed è Dolce ad inserirsi nel tabellino marcatori spingendo la Sport Management sul 7 a 5. I mastini ora puntano a prendere il largo e a consacrare una qualificazione sempre più in cassaforte, Doppietta di Alesiani, 8 a 5. È ancora Bratic a tenere a galla i suoi sfruttando come si deve la superiorità. 8 a 6. Coach Baldineti chiama ora time out. Al rientro in vasca Damonte non perdona l’uomo in più. Quando mancano due minuti al termine del terzo tempo ecco il sigillo del numero sette Drasovic ed è 10 a 6. Ennesimo contropiede micidiale dei ragazzi in calottina verde, ennesima bordata firmata Luongo. 11 a 6.

QUARTO TEMPO – Ultimi otto minuti di gioco, c’è solo da chiudere la pratica. Drasovic è il primo a farsi trovare pronto 8 a 7. Ormai non c’è più storia Alesiani prima, palombella deliziosa di Luongo poi, 14 a 6. Capitano straripante arriva il gol numero quindici ed il 6° gol personale, i francesi ormai non si vedono più in vasca. Un solo minuto al termine, c’è poco altro da raccontare se non il gol finale di Casasola, prima marcatura davanti al suo nuovo pubblico.

 

BPM Sport Management – Strasburgo 16-6
Parziali: 2-3; 4-2; 5-1; 5-0
BPM Sport Management (tra parentesi i gol): Lazovic, Dolce (1), Damonte (2), Alesiani (3), Fondelli, Di Somma, Drasovic (2), Bruni (1), Mirarchi, Luongo (6), Casasola (1), Valentino, Nicosia. All. Gu Baldineti.
Strasburgo (tra parentesi i gol): Offner, Chion, Jablonski (1), Kintshurashvili (1), Rachedi, Babic (1), Letica, Lanau, Denuz, Markovic, Buden, Bratic (2), Fontani. All. Racunica.
Arbitri: Bender, Radicevic.
Spettatori: 370

Inviata Mariella Lamonica