Orro  7: non potrebbe mai essere una gara facile e lo sa bene, deve correre molto e cercare di essere pulita e varia, lo fa con una buona costanza spingendo poi su Grobelna al momento opportuno. Non dimentica nemmeno di metterci lo zampino con 5 punti (di cui 1 ace e 2 muri), tentando anche qualche tocco di seconda e andando a segno altre due volte.
Grobelna 8: dopo qualche gara opaca, mostra cenni di risveglio fin da subito mettendo a segno qualche buon punto già nel primo parziale; poi però si scuote definitivamente, non ha paura di picchiare, di osare, di prendersi le murate che servono ad azzardare ancora di più, nei momenti di affanno è ossigeno puro. Peccato per quella battuta errata sul finale di quarto set ma all’opposto che questa sera mette a segno 26 punti (38% di cui 2 muri) non potremmo chiedere di più. Ritrovata.
Gennari 7: è la capitana di sempre, quella che toglie le castagne dal fuoco quando ce n’è bisogno, quella che si danna in seconda linea per “tenerla su” (59% di positiva, 45% di perfetta), quella che si fa trovare pronta anche quando senza troppi fronzoli bisogna fare punti (12 per lei con il 23%), quella che ha una parola buona per tutti ed un po’ di rabbia al termine perché “Si poteva vincere”.
Herbots  7: ormai lo abbiamo capito, è un cavallo pazzo, spregiudicata come poche, non teme Novara e le sue big e lo dimostra dal primo scorcio di gara quando picchia senza indugi collezionando, set dopo set, 15 punti (25% per lei di cui un muro ed un ace). Quando la stanchezza si fa sentire ha la lucidità per cercare il colpo intelligente e per recuperare palloni là dove Novara prova a fare solchi.
Bonifacio 7: la farfalla numero tredici deve avere qualche sassolino nella scarpa e questa sera ha proprio voglia di liberarsene contro la sua ex squadra. Sempre attenta, sempre sul pezzo, stampa 12 punti (44% per lei) di cui 4 muroni nei momenti clou del match. Peccato tutto ciò non basti a vincere, ma basta di certo a confermare che è questa la Bonifacio di cui Busto ha bisogno.
Berti 6.5: la centrale biancorossa fa registrare 5 punti (44% per lei di cui 3 muri) e si occupa principalmente del lavoro sporco, toccando diversi palloni sottorete che agevolino poi la ricezione. Non si scompone mai troppo e lotta come può anche in fase difensiva.
Leonardi 7.5: una prestazione top quella di Giulia Leonardi che questa sera contro la capolista si mette in lustro tirando su pure gli acari. Sa da subito di avere vita difficilissima, ma sa anche che a renderla difficile alle avversarie ci penserà lei con i suoi recuperi super, la sua reattività, la sua grinta indiscutibile che trasmette in ogni momento alle compagne. Detto, fatto. Alla fine i numeri dicono 65% di positiva e 60% di perfetta.

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Mariella Lamonica