Giulio Mangano  6: Consueto pomeriggio a rischio artrite. Voyeur
Ivo Molnar  6,5: Basta un’occhiata e gli girano alla larga. Persuasivo
Giovanni Zaro  7: Dietro c’è poco da fare. E allora il Giuanìn va spesso in gita fuori porta. Ingegnoso
Alessio Marcone  6,5: Solo 14’ da novembre a oggi. Verrebbe da chiedersi perché. Rispolverato
Niccolò Cottarelli  6,5: Il primo tempo spinge. Il secondo amministra. Gestore
Francesco Gazo  7: Lo lasciano libero. Tanto con quei piedi. Ecco, appunto. Un assist e tanto altro. Punitivo (dal 73’ Matteo Arrigoni  s.v.: Riannoda il filo lasciato da Gazo. Staffettista)
Giacomo Pettarin  7: Può far tutto. Ma da regista è tutta un’altra cosa. Calzante
Donato Disabato  6,5: 90’ non li giocava dal 7 maggio. La gamba c’è. Sulla tecnica non si è mai dubitato. Integrale
Leonardo Galli  7,5: Sempre più dentro al campo. E alla partita. Tagliente (dall’81’ Riccardo Ugo  s.v.: Uno spezzone ormai non glielo nega più nessuno. Proverbiale)
Giuseppe Le Noci  7: Arroganza tecnica su livelli imbarazzanti. Secchione
Niccolò Gucci  6,5: Non segna. Ma fa praticamente tutto il resto. Molesto (dal 76’ Elia Bortoluz  s.v.: Tanta potenza e altrettanto controllo. Tonico)

Allenatore: Ivan Javorcic  7: Apprezza Cusatis. Finisce col dargli una lezione. Didattico
Arbitro: Alessio Angelo Boscarino di Siracusa (Betta / Citterio)  5,5: Fischi a corrente alternata. Se non a capocchia. Invertitore

Giovanni Castiglioni

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