Avramovic: 7,5 Cuore, grinta e leadership. Questo il succo della prestazione di Avramovic che è il miglior marcatore dei biancorossi, recupera 6 rimbalzi, smazza 4 assists e c’è sempre quando bisogna togliere le castagne dal fuoco. Capo tribù.
Natali: 6,5 Disputa 7′ di abnegazione totale senza particolari sbavature. Anzi, mette anche la ciliegina di un contropiede nel secondo quarto per il -3. Lavoratore.
Vene: 7,5 Nel primo quarto inscena un bellissimo duello con Baldi Rossi lasciandolo a secco nei primi 3 tentativi. Non sbaglia praticamente nulla sfoderando un saggio di come si gioca in ala forte. Preziosissimo il suo recupero al 38′ sul +5. Cattedratico.
Okoye: 7 Al 30′ si ritrova con 1/10 dal campo ed una gara assolutamente incolore. Stan, però, non si lascia certo andare e mette le sue manone sulla vittoria: doppia stoppata al 36′ e al 37′ su Slaughter e Baldi Rossi e la bomba della fuga decisiva del 61-66. Killer.
Tambone: 6 Mette i canestri dell’aggancio a inizio quarta frazione raddrizzando una prova fin lì non molto limpida. Rimedia ai primi 20′ sofferenti conclusi con il fallo su tiro da tre punti di Aradori raggiungendo la sufficienza. Diesel
Cain: 7 Slaughter e Lawson sono clienti difficili? Niente paura, ci pensa Tyler a macinarli alla distanza con l’ennesima solida prova del pivot varesino.
Delas: 5 Gara insipida per il lungo varesino che non riesce mai a trovare il ritmo davanti – gli viene fischiato anche un 3″ in area – e in difesa fatica parecchio su Lawson.
Ferrero: 5,5 Gara non appariscente per il capitano, ma oggi non c’era bisogno di lui.
Dimsa: 6 Gioca 2′ e finalizza un contropiede con schiacciata segnando i primi due punti in maglia biancorossa.
Larson: 7,5 Terzo periodo di onnipotenza cestistica per il play Usa che segna 9 punti filati agganciando da solo Bologna. Le sue triple “ignoranti” sono ormai un marchio di fabbrica come le sue fiammate sempre decisive. Cresce gara dopo gara.
Matteo Gallo
