Domani (ore 19.00) la Openjobmetis Varese sarà di scena al PalaSerradimigni per una partita difficile contro il Banco di Sardegna Sassari: la squadra sarda è oltretutto bestia nera dei biancorossi, che non vincono uno scontro diretto dalla stagione 2014/2015. Varese, però, quest’anno ha interrotto la striscia negativa contro Milano e vuole fare lo stesso contro Sassari. Coach Attilio Caja ha presentato così la partita:

«Loro stessi hanno affermato che in casa si giocano le ambizioni di Playoff. Sono una squadra che ha anche partecipato alle coppe e quindi ha un organico profondo e grandi ambizioni. Ci sono i grandi tiratori come Bamforth, Stipcevic e Spissu; c’è grande fiscità sotto canestro con Jones e Planinic, che ti costringono a fare delle scelte. Hatcher ti mette sotto pressione, Polonara è uno dei migliori attaccanti in Italia, Bostic sta avendo medie altissime: il talento offensivo di Sassari è enorme».

Varese, dunque, per avere una chance in terra sarda deve affidarsi alle sue qualità principali: «La nostra partita – ha affermato il coach – dev’essere impostata sull’aspetto difensivo: non possiamo giocare ad alti ritmi, a chi fa un canestro in più. Bisogna difendere di squadra e rimanere concentrati: loro in casa riescono sempre a produrre grandi fiammate, noi dobbiamo saper resistere quando ciò si verificherà e provare il prima possibile a rientrare in partita».

Filippo Antonelli