Era nell’aria da qualche giorno, ora è arrivata l’ufficialità: le strade di mister Claudio Casaroli e della Belfortese si separano consensualmente. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la sconfitta interna (0-2) di domenica contro la Vergiatese e una vittoria che nel 2018 non è ancora arrivata.
La decisione è stata presa ieri sera e a spiegare le motivazioni è il dirigente della società varesina Giovanni Grassi: “La nostra classifica è deficitaria e la squadra sta attraversando un momento di scoramento. Vogliamo dare una scossa ai ragazzi e, come spesso succede nel mondo del calcio, a pagare è l’allenatore. Desideriamo però ringraziare Casaroli per il lavoro fatto e per aver guidato la Belfortese in quest’ultimo anno e mezzo; è stato l’artefice della cavalcata che ci ha permesso di salire in Promozione e di questo non ce ne dimentichiamo“.

Domani sera (ore 20.30), nella sfida interna contro l’Olimpia valida per il recupero della 25^ giornata, in panchina ci sarà ancora Zanotti, mister della Juniores (già domenica scorsa, con Casaroli squalificato, è stato lui a guidare la squadra). Nelle prossime ore sarà reso noto il nome del nuovo allenatore che avrà il compito di portare la Belfortese alla salvezza; e non è escluso che possa essere riconfermato Zanotti.

Nel frattempo, Casaroli, appresa la scelta della società, esprime così il suo pensiero: “Sono orgoglioso di aver fatto parte della famiglia della Belfortese, composta da ottime persone che ringrazio. Pur avendo un grande gruppo e una dirigenza che è sempre stata a nostra disposizione, credo che non si possa improvvisare nulla, men che meno un campionato difficile come quello di Promozione al quale siamo arrivati tramite ripescaggio a pochi giorni dall’inizio del torneo. Se le cose non vanno a rimetterci è sempre il mister e di questo ne sono consapevole. Sono sereno e sono tranquillo di aver dato sempre il massimo per fare un buon lavoro. Spero tanto che questo cambio di rotta giovi alla squadra e che i ragazzi centrino l’obiettivo salvezza“.

L.P.