Il rompicapo del momento? Come su La Settimana Enigmistica il “Trova le differenze”. Rispetto all’anno scorso, s’intende. Stessa china negativa di questi tempi, stesso senso di impotenza rispetto alla capolista, stesse facce (se non esattamente stesse parole), in sala stampa. Quella di Ivan Javorcic non ha bisogno di didascalie: “Non bene. Secondo tempo insufficiente. Ci eravamo detti nell’intervallo di evitare certi errori e invece li abbiamo commessi. La responsabilità è di tutti. Me compreso, ovviamente. In campo non c’è stata leadership e la squadra non ha mostrato maturità. Non si può buttare una stagione in 45’”. L’ultima frase ha tutta l’aria dell’epitaffio sul campionato. Puntellato dal resto del ragionamento: “Sono deluso da tutt. Anche da me stesso. Oggi avevamo un’occasione e non l’abbiamo sfruttata. A differenza delle altre partite dobbiamo accettare il risultato. Il Caravaggio ha pareggiato con merito”.

PedneInterrogato sulle sinistre analogie con la stagione passata, Alex Pedone prova ad allontanare gli spettri: “La situazione è tutta diversa dall’anno scorso. Sono cambiati tanti giocatori. Adesso non mi va di fare dei paragoni”. A farli, infatti, ci abbiamo pensato noi. Quanto alla gara, l’analisi è ridotta allo stretto necessario: “Le parole servono a poco. Oggi c’era un po’ di confusione, mettevamo spesso la palla lunga. Forse anche l’arbitro si sentiva un po’ in difetto per l’espulsione del primo tempo”. 18 settembre 2016: 1-1 a Caravaggio e contestazione servita calda; 25 febbraio 2018: 1-1 a Caravaggio e contestazione servita fredda (solo per ragioni atmosferiche). Trova le differenze.       

 

 

Giovanni Castiglioni

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