Lasciando perdere il come e rinviando ad altri il perché, il cosa è piuttosto chiaro. La Pro Patria ha un problema serio (facciamo pure serissimo), nei confronti diretti con le altre grandi del campionato. Circostanza già chiarissima ben prima di domenica e comunque resa ancor più lampante dall’1-0 rimediato con il Pontisola. Nessuna vittoria. Soprattutto, nessuna rete segnata negli ultimi 4 incroci in cui è stato raccolto un solo punto (Darfo) a fronte di 3 sconfitte (Pergolettese, Rezzato e appunto Pontisola). Tutte (tra l’altro), incassate per 1-0. A seguire classifica relativa agli scontri tra le prime 5.

Rezzato 13 punti (6 gare) 4V 1P 1S  13 reti fatte 5 subite
Pontisola 11 punti (7 gare) 3V 2P 2S  11 reti fatte 10 subite
Darfo 6 punti (5 gare) 1V 3P 1S  5 reti fatte 3 subite
Pergolettese 4 punti (4 gare)  1V 1P 2S  2 reti fatte 8 subite
Pro Patria 3 punti (6 gare)  0V 3P 3S  4 reti fatte 7 subite

In realtà, il dato statistico non è esattamente un inedito visto che anche l’anno passato i numeri presentavano identica matrice: 7 punti su 24 disponibili con 4 sconfitte in altrettante trasferte. Un caso? Probabilmente sì dato che la squadra è nel frattempo parecchio cambiata (domenica al fischio d’inizio erano in campo 7/11 differenti rispetto alla stagione scorsa).
Evidentemente (però), una certa indole è stata mantenuta. Da qui alla fine la formazione di Javorcic dovrà ancora affrontare (in casa) Pergolettese e Darfo. Stessi avversari per il Rezzato capolista che sarà però impegnato in trasferta. Un (potenziale) vantaggio assolutamente da capitalizzare. Ora i tigrotti saranno opposti in 5 giorni a sesta e settima della classe.

Domani la Virtus Bergamo nell’infrasettimanale (ore 14.30, stadio “Speroni”), domenica il Caravaggio a domicilio. Tanto per stare sul banale, due appuntamenti in cui è severamente vietato prendere una buca. Anche perchè nel frattempo il Rezzato se la vedrà con i non irresistibili Ciserano (Serafini pensaci tu) e Scanzorosciate. Il terzo incomodo Pontisola sarà invece in trasferta contro il traballante Crema (3 sconfitte consecutive) di Giacomo Ferri e a seguire ospiterà il Dro. Il triello continua.

Giovanni Castiglioni