Ce lo si è chiesti fin dall’inizio di questo campionato: “Il Gorla è un Gorla formato playoff?” e ce lo si è chiesto perché qualcosa dallo scorso anno è cambiata, più di qualcosa a dire il vero.
Dopo una finale vinta nella post season, con stop al 3° turno, dopo una promozione sfiorata, agognata e sognata tutta l’estate, la verità per i grigiorossi si è ripresentata ad agosto, con l’ennesimo campionato di prima categoria da affrontare, una concorrenza agguerrita e una serie inevitabile di cambiamenti. Cambiamenti che hanno visto un nuovo mister prendere in mano le redini della squadra, cambiamenti che hanno coinvolto la dirigenza, cambiamenti che hanno modificato una formazione fatta di veterani e di giovani.
I cambiamenti, però, hanno anche un nome e cognome, come nel caso di Denis Puricelli.
Centrocampista 24enne, mancino prelibato e ottima visione di gioco, un passato tra le fila dell’Union Villa Cassano e del Tradate, Puricelli si presenta in via Roma con gran voglia di rimettersi in gioco dopo un anno di stop, e con gran voglia di vincere in una delle piazze più calde della prima categoria.

Gorla Maggiore-Aurora Cerro Cantalupo 04Partiamo dal principio: come mai hai scelto Gorla? E come ti stai trovando?
Devo ammettere che non è stata una scelta facile, qualche squadra anche di altre categorie mi aveva cercato, però dopo un anno fermo ho pensato che ripartire dalla prima fosse la cosa giusta, del Gorla poi mi avevano parlato tutti bene e così eccomi qua”.
Com’è il tuo rapporto con i compagni e con il mister? Come ti stai trovando?
Dal primo giorno in cui ho messo piede qui è stato tutto estremamente piacevole, è piacevole allenarsi, è piacevole la domenica, mi sto trovando benissimo, il gruppo è unito, il mister è uno che ride e scherza ma quando c’è da lavorare si lavora, anche il vice ovvero Dainese è in gamba, ha tanto da insegnare, siamo davvero un bel gruppo sotto ogni punto di vista, anzi siamo più che un gruppo, siamo una famiglia”.
Campionato equilibratissimo, che te ne pare? Vedi una favorita?
È un campionato in cui può succedere di tutto, talvolta non cambia affrontare la prima o l’ultima in classifica, puoi vincere o perdere con chiunque, c’è un divieto assoluto che è quello di sottovalutare l’avversario, qualsiasi esso sia, anche perché gli errori li paghi tantissimo e noi ne sappiamo qualcosa”. Parli dei punti persi magari anche in situazioni favorevoli o negli ultimi minuti?Sì, esatto, abbiamo già perso dei punti che erano alla nostra portata, bisogna essere concentrati dal primo all’ultimo minuto, speriamo di aver imparato la lezione; favorite assolute non ne vedo, chi mi ha impressionato di più è la Vanzaghellese, forte tecnicamente e tatticamente, ma sono in tante a poter puntare in alto”.
Gorla Maggiore-Aurora Cerro Cantalupo 09Hai parlato di punti persi però intanto la classifica dice 2° piazza a quota 25, questa è anche una risposta a chi sostiene che quest’anno il Gorla sia meno forte dell’anno scorso…
Io nella passata stagione non c’ero, non posso fare paragoni, credo che la squadra sia molto competitiva, possiamo peccare un po’ d’inesperienza perché siamo molto giovani, ma abbiamo anche dei leader come Ippolito, Caristina che trascinano il gruppo, il campionato è competitivo ed è vero ma se continuiamo ad impegnarci e a remare tutti nella stessa direzione, possiamo arrivare in fondo”.
E del tuo campionato che ci dici? Sei soddisfatto?
Devo dire che le prime partite le ho sentite, non giocando da un anno o quasi anche le gambe giravano in modo diverso, adesso però ho ingranato e sto facendo abbastanza bene, sono soddisfatto, anche perché ho accettato questa sfida per rimettermi completamente in gioco e ci tengo a fare del mio meglio”.
Domenica arriva il Cantello Belfortese che gara ti aspetti?
Altra squadra tosta che punta ai piani alti, sarà un bel match, personalmente non li conosco tantissimo ma verranno qui per fare punti, noi come ho detto dobbiamo pensare ad essere concentrati al massimo perché abbiamo le credenziali per battere chiunque e questa sarà l’ennesima stimolante sfida di un campionato apertissimo”.

Denis Puricelli c’è, Denis Puricelli dopo un anno a digiuno di calcio, ha ancora più fame di vittoria, un po’ come il Gorla che si è vista soffiare il piatto “promozione” da davanti agli occhi quando la tavola era già imbandita e la forchetta pronta. Se dunque la domanda è “Il Gorla è un Gorla formato playoff?” e se è vero che l’unica risposta plausibile spetti sempre al campo, allora quei 25 punti e quel 2° posto in classifica dopo 13 giornate dovrebbero essere un bell’indizio, dovrebbero pur dire qualcosa, un qualcosa che assomigli ad un sì.

IL CAMMINO DEL GORLA MAGGIORE

Mariella Lamonica