Appassionati di pallacanestro (ma non solo…) segnatevi la data e, soprattutto, non prendete impegni perché a questo evento proprio non potrete mancare. Stiamo parlando della gara tra nazionale Master Over 50 e Real Busto Arsizio in programma mercoledì 28 marzo prossimo presso la palestra dell’Oratorio Redentore in via Rodari 25 a Busto Arsizio.

nazionale over 50La serata, nemmeno il caso di sottolinearlo, sarà assolutamente lussuosa e darà modo agli innamorati, e anche ai nostalgici, della palla a spicchi di vedere in azione alcuni dei più grandi campioni espressi dalla pallacanestro italiana. Tutta “gente” che, a dispetto degli anni che avanzano, con la sfera arancione fra le mani sa sempre cosa fare, sa ancora creare spettacolo e soprattutto sa offrire giocate tecnicamente sopraffine. Non a caso la Nazionale Italiana over 55 B,  formatasi solamente due anni f,a nelle competizioni che ha disputato finora ha ottenuto piazzamenti di rilievo: quarto posto agli Europei giocati a Novi Sad, Serbia, nel 2016 e nono posto ai Mondiali di Montecatini nel 2017.

Sarà, per tanti tifosi, l’occasione di rivedere e applaudire di nuovo campionissimi come Antonello “Nembo Kid” Riva, classe 1962, miglior marcatore ogni tempo del campionato italiano nonché vincitore di una miriade di trofei ben distribuiti tra Scudetti, Coppe e titoli conquistati anche con la maglia della Nazionale A. Insieme a Riva ci saranno Mario “SuperMario” Boni 55 anni, ala piccola, 200 cm., per tantissime stagioni cannoniere in serie A e protagonista anche in Grecia con la maglia dell’Aris Salonicco; Luigi “Gigio “Mentasti, 60 anni, guardia, 190 cm., grande campione ex Varese, Desio e Forlì; Giordano “Udo” Marusic, votato diverse stagioni come miglior sesto uomo di serie A; Alessandro Caruso, 55 anni, ala di 201 cm.,ex enfant prodige di Rieti e Brindisi, Domenico “The Chief” Cefis, 55 anni, ex Stella Azzurra Roma e, alle spalle, tanta serie B; Roberto “Il Biscione” Tortu, 57 anni, 2.02 cm. ala grande di grande eclettismo visto in A2 a Porto San Giorgio; Saverio Celenza, 50 anni, ala, 195 cm, ex Avellino e Cassino in serie B; Pierluigi Giordano, 55 anni, 182 cm, campione del mondo 50 a Salonicco e infine, due codognesi doc, compagni di avventura di Mario Boni. Il primo è Sergio Zucchi, 50 anni, ala, 200 cm, soprannominato “Airone Nero, giocatore amatissimo dalle tifoserie di Ragusa, Trapani e Avellino quando giocava tra serie A1 e A2. Il secondo è Umberto Acerbi, 57 anni, 190 cm, Campione agli Europei master over 40 ad Amburgo e over 45 a Zagabria, Campione del Mondo over 50 a Salonicco, argento a Lublino 2007 e Brasile 2011, ora in forza alla Real Busto, padrona di casa e organizzatrice dell’evento.
Fin qui la lista dei presenti anche se è possibile ma non ancora confermato che in extremis si aggreghino altri ex-campioni come Fausto Bargna, ala grande, 57 anni, 206 cm. ex-gloria di Cantù e Milano e Corradino Fumagalli, 53 anni, 180 cm., play mortifero visto e apprezzato a Cantù e Forlì. Sulla panchina della Nazionale ci sarà coach Claudio “Mito” Brunetti.

Si annuncia dunque una serata di grande prestigio per il Real Busto Arsizio, gloriosa società polisportiva bustocca, composta da circa 250 atleti, presente da ben 21 anni nei campionati del Csi, cuore, polmone e vero punto di riferimento per l’intera comunità che gravita intorno all’oratorio del Santissimo Redentore.

Il sodalizio ben gestito dal Presidente Onorario Antonio Fontana, dal Presidente Davide Frigo, con i consiglieri Giovanni Paganini, Marco Tavella, Angelo Colognesi e tutti i volontari esprime, nella pallacanestro, una compagine forte, attrezzata e ben allenata da coach Roberto Riva, il quale con la collaborazione del vice Andrea Scampini e del direttore sportivo Marco Meggetto hanno organizzato l’evento.

“Ci aspettiamo una partita vera in cui – dice coach Riva -, a farla da padrone sarà il grande amore che tutti nutriamo per la pallacanestro. Una “passionaccia” che alimenta da sempre i nostri motori e a dispetto di età, acciacchi, impegni lavorativi e famigliari, ci spinge ad allenarci accettando la sfida lanciata settimanalmente da compagini più giovani. Amore e passione per il gioco sono gli stessi elementi che ci legano ai nostri “fratelli di basket” più importanti, famosi e celebrati. “Fratelli” che con classe, talento e disponibilità per una sera delizieranno i nostri occhi e mi auguro – conclude il tecnico del Real -, anche i tanti spettatori che saranno i benvenuti”.

Massimo Turconi