Il Gozzano aveva già dimostrato lo scorso anno di volere la Serie C (ha vinto la finale playoff in casa del Varese) e in questa stagione ha legittimato il suo obiettivo a suon di vittorie. Non sono certamente mancate le contendenti: Caronnese prima e soprattutto Como poi hanno dato filo da torcere ai piemontesi che in ogni caso domenica hanno festeggiato la promozione dall’alto degli 82 punti raccolti. Ma che brivido. Sì, perché la sconfitta interna rimediata contro un’Arconatese tranquilla a metà classifica poteva mandare tutto in fumo qualora il Como avesse espugnato il campo della Folgore Caratese.
Lo 0-0 dei comaschi consente però a mister Marco Gaburro di poter festeggiare ugualmente: “Sono orgoglioso di ciò che abbiamo fatto. Nel corso della stagione siamo praticamente sempre stati lassù per cui credo di poter dire senza problemi di aver meritato la vittoria finale. Domenica la posta in palio era altissima e dopo il vantaggio siamo calati mentalmente convinti di aver già vinto. Colgo l’opportunità per fare i complimenti sia all’Arconatese sia alla Folgore Caratese dato che entrambe hanno onorato il campionato fino alla fine, come è giusto che sia, sebbene non avessero obiettivi per cui lottare”.
Ora testa alla Poule Scudetto che assegnerà il titolo di Campione d’Italia Dilettanti. “Sarà una bella esperienza – commenta Gaburro – dato che potremo confrontarci contro altre grandi realtà di Serie D. Per quanto riguarda il nostro triangolare posso dire che non vedo l’ora: la Pro Patria è una di quelle squadre dalla storia così gloriosa che è sempre belle affrontarle, mentre per quanto riguarda la Virtus Verona sarà come un tuffo nel passato dato che essendo di Verona conosco bene l’ambiente, da mister Fresco alla società, e sarà bello affrontarli di nuovo. Mi auguro che siano due giornate all’insegna del grande calcio. È vero che giocheremo a distanza di pochi giorni rispetto alle altre due, ma a questo punto della stagione conta poco: quello che servirà sarà gestire le risorse e stare sul pezzo a livello mentale”.
Immancabile una previsione di Gaburro sui playoff e playout del Girone A: “Da un punto di vista sportivo il Como meriterebbe di vincere per quello che ha fatto in stagione, ma la batosta mentale dell’ultima giornata potrebbe influire. La Caronnese mi sembra molto stanca, mentre Chieri e Pro Sesto sono in rampa di lancio perché da tempo si stanno preparando per questo appuntamento; se dovessi scommettere su qualcuno punterei proprio su una delle ultime due. Per il discorso playout, tenendo a mente che il fattore campo potrebbe risultare molto più decisivo rispetto ai playoff, vedo il Casale nettamente favorito rispetto alla Varesina. Poi tra OltrepoVoghera e Varese, forse a sorpresa, dico Varese perché i biancorossi hanno un livello tecnico superiore e potrebbero trovare la partita singola”.
Infine, per quanto riguarda il futuro? “Il mio desiderio è quello di restare, ma non ho ancora parlato con la società – risponde Gaburro – anche perché la stagione non è ancora finita. Ora testa alla Poule, poi ci siederemo attorno ad un tavolo e discuteremo di ogni dettaglio”.
Matteo Carraro