Non si dormono mai sonni tranquilli quando si parla di Gorla Maggiore, piazza calda che se negli ultimi anni non si è fatta mancare nulla tra annate di spessore e delusioni playoff, in questa stagione pare aver avuto ancora più avvicendamenti e scossoni rispetto al passato. Dopo aver costruito una rosa importante ed aver scelto un tecnico vincente qual è mister Baratelli, a dicembre cambio di rotta: via l’ex Ispra (fra le altre) e sotto con un nuovo allenatore, Claudio Piana. Inizia così la rincorsa alla capolista Fagnano, rincorsa poi stoppata quando nel big match non si è andati oltre l’1 a 1, per poi cadere anche in trasferta con l’altra contendente il Tradate. Ma nonostante l’ottimo lavoro fatto, qualcosa scricchiola di nuovo, ed un messaggio errato mandato da mister Piana sul gruppo whatsapp della squadra gli costa la panchina. La formazione finisce nella mani di Ferrario – Morandi (rispettivamente preparatore dei portieri e direttore sportivo) e sono loro a conquistare 4 punti nelle ultime due gare, punti che valgono il terzo posto e l’accesso alla post season.  Il 6 maggio ci sarà da affrontare l’Arsaghese nel primo turno playoff, ma c’è bisogno di una guida che faccia ancora ben sperare per conquistare quella tanto desiderata promozione. Quindi? Il ritorno a mister Piana pare la scelta più azzeccata, i ragazzi hanno mantenuto un ottimo rapporto con lui e con il suo vice Matteo Bin, la società lo richiama ma, un po’ a sorpresa, il tecnico risponde: “No, grazie”, e quindi? E quindi si aprono le porte per un allenatore che già era stato accostato alla panchina gorlese: Giovanni Rimoldi. L’ex Solbiatese, autore della bella cavalcata gialloverde in seconda categoria e capace di spingere Solbiate Olona ad una finale di Coppa Lombardia l’anno successivo in prima. dice di sì in una situazione che potrebbe riservargli tantissimo o pochissimo. Perchè il tutto da perdere o il tutto da guadagnare lo si potrà capire solo dopo il 6 maggio, quando il primo turno playoff contro la banda di Marsich emetterà il primo fondamentale verdetto.

Mariella Lamonica