A quattro anni di distanza dall’ultima vittoria, Enrico Battaglin fa sua la 5^ tappa del Giro sul traguardo di Santa Ninfa, nella Valle del Belice. Terzo trionfo nella corsa rosa per il veneto della LottoNL-Jumbo. Classifica invariata nel preludio verso la scalata dell’Etna.

 

CRONACA:

Tappa breve di soli 153 km, ma molto insidiosa e condizionata da un continuo vento a sfavore durante l’andamento della corsa. Il gruppo della maglia rosa ha concesso fin da subito l’attacco dei quattro fuggitivi di giornata: l’italiano Andrea Vendrame dell’Androni-Sidermec, Eugert Zhupa, corridore della Wilier Triestina-Selle Italia, e i due portacolori della Trek-Segafredo, Silvan Didier e Ryan Mullen, campione nazionale irlandese. In testa al gruppo, grande lavoro della Lotto Fix All, la squadra del vincitore della tappa di ieri Wellens. Controllo costante della fuga per gran parte della corsa. Un vantaggio, quello dei quattro fuggitivi, che non ha mai superato i cinque minuti. Frazione divisa tra il litorale siciliano e la Valle del Belice, uno dei luoghi della memoria di questo Giro, dove 50 anni fa, il popolo siciliano venne devastato dal terremoto più tragico della storia italiana. Seconda parte della tappa, primo GPM di giornata, quello di Santa Margherita del Belice (4^ cat.) vinto da Mullen su Zhupa. Il corridore della Trek Segafredo passa per primo anche sull’ascesa di Partanna (4^ cat.); a 20 km dall’arrivo, si rompe l’equilibrio in fuga, e Andrea Vendrame lascia i compagni di giornata conquistando l’ultimo GPM di questa 5^ tappa. Finale di corsa insidioso, ricco di curve, con picchi del 12% e di difficile interpretazione. A 13 km dal traguardo, caduta di gruppo, che, come ieri, ha condizionato il proseguimento in corsa della seconda parte dei corridori. Coinvolto anche Domenico Pozzovivo (Bahrain Merida), costretto ad inseguire; stessa sorte per la maglia bianca Maximilian Schachmann (Quick-Step Floors). Nel gruppo del leader Rohan Dennis, forcing della Mitchelton Scott di Esteban Chaves e Simon Yates. Altro colpo di scena a 5 km dalla fine: fuori pista del capitano dell’Astana, Miguel Angel Lopez; un inseguimento difficile per il colombiano, mentre la prima parte del gruppo è involata verso l’arrivo. A 3 km da Santa Ninfa, viene ripreso Vendrame e la strada inizia a salire. Fase di studio tra le varie squadre, all’ultimo chilometro scatto di Giovanni Visconti (Bahrain Merida) seguito da Enrico Battaglin, che negli ultimi 100 m salta il campione locale e fa sua la seconda tappa in terra siciliana. Alle loro spalle José Gonçalves (Team Katusha-Alpecin) e un magnifico Maximilian Schachmann, 4° sul traguardo dopo la caduta avvenuta negli ultimi chilometri. 

Domani ultima frazione nell’isola mediterranea, da tenere tutti incollati allo schermo: partenza da Caltanisetta e arrivo sull’Etna (164 km). La salita verso il monte, GPM di prima categoria, misura 15 km, e tocca punte massime del 12%. La sesta tappa, sarà il primo grande esame di prova per i pretendenti alla maglia rosa, non è destinata a segnare in maniera decisiva la classifica generale, ma sicuramente darà forti segnali sulle condizioni dei big del gruppo.