Ormai ci siamo: l’intenso testa a testa tra Cavenago Fanfulla e Busto 81 che ci ha accompagnato durante questa stagione di Eccellenza potrebbe raggiungere il suo epilogo domenica prossima, giornata in cui i bustocchi potrebbero ribaltare la situazione considerando i rispettivi impegni. Mentre loro saranno ospiti del Saronno già retrocesso e con in campo i ragazzi delle giovanili, i lodigiani dovranno vedersela col Cassano che ultimamente ha preso a pugni tutti e ci tiene a confermarsi “ammazza grandi”.
Mister Tricarico però guarda in faccia la realtà: “Realisticamente abbiamo poche possibilità di vincere il campionato dato che è tutto nelle mani del Fanfulla. In ogni caso la speranza è l’ultima a morire per cui abbiamo l’obbligo di crederci fino in fondo, cominciando col mettere in cascina i tre punti di Saronno; sulla carta è un match scontato e mi aspetto che i ragazzi tengano fede al pronostico”.
Il sogno Serie D resta comunque vivo per il Busto ed è lo stesso Tricarico a rimarcarlo: “Nelle ultime due partite dobbiamo fare sei punti in modo da evitare i playoff del girone, il che sarebbe già un bel passo avanti, per poi vincere quelli a livello nazionale. Voglio il Busto 81 in Serie D e se non potremo arrivarci dalla porta principale passeremo da quella secondaria”.
Porta principale che si sta chiudendo a causa di troppi passi falsi compiuti in stagione da Anzano e compagni, tra cui l’ultimo alla 30^ giornata contro l’Union Villa Cassano, bestia nera del Busto. “All’andata abbiamo meritato di perdere – ricorda Tricarico – ma due domeniche fa il risultato è stato bugiardo perché avremmo quantomeno meritato il pari. Ciò non toglie i meriti alla squadra di Antonelli che ha disputato un girone di ritorno straordinario, ma nello specifico la sconfitta di Cassano la reputo come un incidente di percorso riconducibile al fatto che arrivavamo da nove vittorie consecutive e, purtroppo, non si può vincere sempre”.
Proprio l’Union Villa Cassano potrebbe in qualche modo farsi perdonare domenica prossima fermando, dopo Busto e Verbano, anche il Fanfulla. Di sicuro gli uomini di Gianluca Antonelli non scenderanno in campo demotivati. “Per mia indole non voglio perdere nemmeno un’amichevole – conferma l’allenatore cassanese  – figuriamoci una partita di campionato. Gli stimoli li trovi giorno per giorno: ad esempio siamo la terza miglior squadra del girone di ritorno avendo totalizzato finora 29 punti e ci siamo posti l’obiettivo di superare la soglia dei 30, inoltre vogliamo scavalcare la Castellanzese. In generale, invece, avevamo il compito di costruire una squadra competitiva partendo da zero, per cui confrontarci alla pari con squadre di questo livello ci consente di capire a che punto siamo arrivati”.
All’andata, complice una rosa falcidiata dagli infortuni, il Cassano era stato sconfitto a Lodi, ma Antonelli non si sbilancia sul confronto Busto-Fanfulla: “Non posso utilizzare un metro di giudizio univoco per commentare la sfida tra le due perché finora abbiamo incontrato il Fanfulla solo una volta e in un momento per noi difficile. Potrò dare un’opinione più completa domenica dopo la partita, anche se credo che alla fine abbia sempre ragione la classifica. Rispetto al calcio più compassato del Busto, il Fanfulla verticalizza molto sfruttando i tagli delle due punte esterne; dovremo quindi essere bravi a mantenere una linea alta per contrastare sul nascere le loro iniziative. Futuro? Lavoro per una società straordinaria che mi è sempre stata vicina anche nei momenti più difficili e sono orgoglioso di aver ripagato la loro fiducia con questi risultati. Quest’anno abbiamo posto le basi per la prossima stagione, sperando di costruire insieme qualcosa di grande”.
Matteo Carraro