Il campo ha dato il suo verdetto: con un pizzico di buona sorte l’Uboldese ha battuto la Lentatese domenica, nell’ultima uscita di campionato, ma ora rischia la sconfitta a tavolino. La causa? Una sostituzione irregolare operata dagli ospiti nella ripresa, con l’inerzia del match ancora a favore dei padroni di casa. I vertici della Lentatese si sono mobilitati per segnalare l’irregolarità alla Lega Nazionale Dilettanti. Dall’altro lato le smentite rossonere, in attesa del responso finale.

COS’E’ SUCCESSO? – Il cambio incriminato sarebbe quello effettuato dall’Uboldese al 33’ minuto del secondo tempo: da referto arbitrale, mister Alberto Maestroni avrebbe prelevato il difensore classe ’97 Mattia Moneta per inserire al suo posto un altro difensore, il classe ’96 Brian Borgia, ex capitano della Juniores, contravvenendo così le regole stabilite dalla Lega.
Il regolamento infatti prevede che ogni squadra schieri nella formazione titolare e per tutta la durata della partita almeno un giocatore nato nel 1997, uno nel 1998 ed uno nell’anno 1999. Fatto salvo per le espulsioni, le sostituzioni operate dagli allenatori devono rispettare questa regola. Pena: la perdita della gara. Maestroni dunque avrebbe dovuto inserire al posto di Moneta un altro classe ’97 e non un ’96 come risulta sul tabellino della gara compilato dai dirigenti.

C’è stata un’incomprensione, un errore nel referto – spiega il ds rossonero Pizzasegale –. Borgia è entrato al posto di Rossi e non di Moneta che è rimasto in campo per tutti i novanta minuti”. Tutto regolare dunque. Stando alle dichiarazioni di Pizzasegale mister Maestroni non avrebbe commesso nessuna infrazione al regolamento nelle sostituzioni. In attesa del responso della Lega, Emilio Legnani, presidente dell’Uboldese, ha deciso di fare ricorso.

Alessio Colombo