Questo periodo di febbraio per otto squadre del campionato di Serie A rappresenta un’occasione per riposare e riordinare le idee, per le altre otto invece è un turbinio di emozioni alla rincorsa di una coppa che riesce comunque sempre ad affascinare e sorprendere. È arrivato infatti il momento delle Final Eight di Coppa Italia, che si disputeranno tra oggi e domenica nella cornice del Mandela Forum di Firenze.

Si comincia alle 18.00 con il primo quarto di finale tra Sidigas Avellino e Vanoli Cremona: la squadra di coach Sacchetti, considerando che non iniziava di certo la stagione con grandi aspettative, arriva per certi versi all’appuntamento con poco da perdere. Anche per questo motivo, gli irpini dovranno prendere tutte le precauzioni del caso per non sottovalutare l’impegno contro una squadra che potrà scendere in campo con discreta leggerezza.

Alle 20.45 toccherà ai campioni d’Italia dell’Umana Reyer Venezia, che partono con l’obiettivo neanche troppo celato di vincere la competizione: a provare a fermare subito la corsa dei lagunari ci sarà la Fiat Torino. In questa gara farà il suo esordio nella squadra piemontese l’ex biancorosso Norvel Pelle. Torino ha vissuto un periodo di grande crisi in seguito all’addio di Luca Banchi. Anche il successore dell’ex coach di Siena e Milano, Carlo Recalcati, si è fatto da parte. La Fiat ha risposto nell’ultima giornata vincendo a Pesaro all’esordio di Galbiati sulla panchina.

Domani, invece, alle 18.00 è in programma il derbissimo tra EA7 Emporio Armani Milano e Red October Cantù: i brianzoli, così come Cremona, arrivano all’appuntamento con pochissima pressione sulle spalle, ma dovranno fare i conti con la pesantissima assenza di Culpepper e con gli acciacchi fisici di altri giocatori del roster. Difficile, dunque, che l’Olimpia possa mancare l’accesso alla semifinale, anche se la formazione di Marco Sodini sarà sicuramente motivatissima a tentare l’impresa.

I quarti di finale si concluderanno poi alle 20.45 con il match sicuramente più dal pronostico più incerto: quello tra Germani Basket Brescia e Segafredo Virtus Bologna. Certo, il destino ha dato una discreta mano ai lombardi privando le Vu Nere di Pietro Aradori e forse anche di Stefano Gentile. Però la Virtus, al ritorno su questo palcoscenico dopo un anno di purgatorio in Legadue, non può essere sottovalutata, anche perché è una delle squadre più in forma del momento.

Filippo Antonelli