Presso la Sala Gonfalone nella sede della Regione Lombardia a Milano, si è tenuta questo pomeriggio la conferenza stampa di presentazione del World Sport Tourism Show, la prima Fiera internazionale del Turismo Sportivo e Accessibile che si terrà a Malpensa Fiere da giovedì 27 a domenica 30 settembre e che è organizzata da STevents e T.w.i.s. e con la collaborazione di Sunrise Media, la nostra casa editrice.

Al suo interno, venerdì 28, questa manifestazione ospiterà la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico 2018 in cui si svolgeranno presentazioni di libri ed eventi, conferenze sul tema dell’accessibilità, una mostra fotografica e molti atleti disabili potranno portare la loro testimonianza e altrettanti avranno la possibilità di mostrare tutta la loro bravura in una serie di discipline sportive (calcio balilla, freccette, tennis tavolo, boccia, bocce e anche una gara per carrozzine elettriche e altre). Insomma, Malpensa Fiere per quattro giorni sarà al centro dell’attenzione nazionale e anche internazionale per quanto riguarda il fare sistema tra sport, turismo e accessibilità, tre pilastri in cui Regione Lombardia crede fortemente.

Cambiaghi Magoni Mattinzoli assessoriA moderare l’incontro odierno i giornalisti Paola G. Lunghini e Filippo Grassia. E, attorno al tavolo, sono stati numerosi gli ospiti intervenuti, a cominciare dai tre assessori regionali. Martina Cambiaghi, assessore allo Sport e giovani, afferma: “Ho subito condiviso il progetto perché si pone come obiettivi la promozione territorio, l’accessibilità nei confronti di tutti e il turismo, settore in cui la Lombardia ha molto da offrire tra montagne, laghi e impianti di alto livello. Questa fiera potrà permettere a tanti di scoprire le bellezze e le potenzialità del nostro territorio”.
Lara Magoni, assessore al Turismo, marketing territoriale e moda, continua: “Questa fiera ha incuriosito tutti e anche il presidente Fontana ci tiene molto. Come Regione vi affianchiamo in questa iniziativa e, per quanto mi riguarda, è bellissima l’idea che sottende all’accessibilità; io, che sono stata una delle prime maestre di sci per disabili, trovo importante questa particolare attenzione. I numeri del turismo accessibile sono altissimi in Europa e noi vogliamo innalzare ancora di più il nostro livello in questo campo. Vorrei tanto che la disabilità possa diventare presto abilità diversa e non più classificata come disabilità”.
Alessandro Mattinzoli, assessore allo Sviluppo economici, aggiunge: “Lo sport, insieme alla musica, è un linguaggio universale. Non guarda all’appartenenza e noi appoggiamo tutto ciò. Ci saremo oggi e anche in futuro”.

A illustrare più nel dettaglio che cosa sarà il World Sport Tourism Show è Stefano Traldi di STevents: “Il turismo sportivo è tutto ciò che è legato a chi va ad assistere alle kermesse e anche allo sportivo stesso che pratica un determinato sport in quel contesto. In entrambi i casi si parla di milioni di persone che si spostano e altrettanti milioni di euro che possono entrare nelle casse di chi è in qualche modo correlato a queste manifestazioni. Il turismo sportivo non è solo il futuro, ma è già il presente e sta cominciando ad essere sfruttato. Questa fiera sarà un luogo di incontro per gli operatori e speriamo possa fungere anche da lancio per le Olimpiadi 2026 che la Lombardia vuole ospitare”.
Sergio Arienzo di T.w.i.s prosegue: “Ho iniziato a interessarmi del settore del turismo sportivo qualche anno fa quando a Latina, mia città di origine, si è fatto uno studio sul turismo stagionale. Da lì si è visto che una possibile soluzione a questo turismo che vive solo per alcuni mesi all’anno è il turismo sportivo. Gli eventi di questo genere possono essere organizzati tutto l’anno e coinvolgono tante persone e tanti appassionati e sono una risorsa”.

Insieme ad uno scambio di idee ed informazioni su turismo, sport e accessibilità, la prima edizione del World Sport Tourism Show ha pensato di aprire allo sport paralimpico di cui Pierangelo Santelli è il presidente del CIP Lombardia. Grazie al suo lavoro, si sta cercando di arrivare capillarmente a molte realtà e a tante discipline magari ancora poco note. Ci sarà spazio, ad esempio, anche per la corsa con le carrozzine elettriche, di cui Michele Sanguine è un po’ l’alfiere, o anche per i ragazzi di Pizza Aut, un progetto che ha per protagonisti ragazzi autistici che servono pizze e che hanno in cantiere l’idea di aprire un ristorante gestito interamente da persone con questo disturbo.

Laura Paganini