Si siede alla scrivania dove campeggia la Coppa e si mette al collo la medaglia: “In carriera non l’ho mai vinta – esordisce l’allenatore del Varese – e sono molto soddisfatto. Chiaramnete non l’ho vinta, ma lo abbiamo fatto tutti insieme”.

Sulla partita dice: “Anche oggi una grande prestazione sotto tutti i punti di vista, posso fare solo i complimenti. Gli avversari sono partiti molto bene; sapevamo del loro spessore fisico. Temendoci sugli esterni, hanno piazzato gli armadi. Siamo stati bravi a saper soffrire e imporre il nostro modo di giocare. Siamo cresciuti anche a livello fisico e abbiamo preso in mano il gioco. Peccato averla messa in discussione quando la partita era in pieno controllo. Scapolo è andato giù troppo presto su un tiro casuale e la palla ha rimbalzato. Lercara, Scaramuzza e Camara erano stanchi ma in previsione dei supplementari li ho tenuti in campo e per fortuna non ce n’é stato bisogno”.

“Ho dei ragazzi d’oro – aggiunge – la partita l’abbiamo preparata tatticamente ieri sera alle 7 alla lavagna. Segno che i ragazzi sanno già comsa devono fare. Hanno voglia di fare”.

I COMMENTI DEI GIOCATORI

Lercara: “A Varese non ho mai fatto tre gol, sono contento, ma sul secondo ha fatto tutto Camara. Il mister da subito ha imposto un modulo che mi piace tantissimo e mi ha aiutato. Dobbiamo ancora crescere tanto”.

Gestra: “Ormai sono abituato alle marcature a uomo, da quando è tornato Lercara sono migliorate anche le mie prestazioni, perché cerco di muovermi, lui si abbassa e ci completiamo bene. Quando non c’era ho sentito la sua mancanza. Oggi nel primo quarto d’ora non abbiamo trovato bene le misure; col passare dei minuti le cose sono andate meglio. Abbiamo fatto una gara di carattere. Un pensiero va alla Curva Nord, ci spiace che non siano venuti. Loro sono il vero cuore del Varese. Ringraziamo anche il presidente perché ha mantenuto la parola data. Qualche anno ce l’ho e si parla sempre di gruppo, quest’anno posso dire che conta veramente. Se remiami tutti dalla scorsa parte facciamo meno fatica”.

Simonetto: “Nonostante tutto la gente crede ancora in noi ed è stato bello toglierci questa soddisfazione. Sono felice per Lercara perché ero sicuro l’avrebbe risolta uno di Varese doveva risolverla. La dedica va a noi, siammo sappiamo cosa ci siamo detti e cosa abbiamo passato”.

Camara: “Preferisco parlare sul campo. Ringraziamo tutto. Quando sta bene, giochi bene”.

 

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Elisa Cascioli