Secondo bruttissimo ko consecutivo per la UYBA che, dopo Legnano, cade anche contro Conegliano. Le venete superano facilmente le farfalle per 3-0 (25-19, 25-17, 25-17) in poco più di un’ora e un quarto di gioco al termine di una partita dominata dall’inizio alla fine. Ci si aspettava una reazione da parte delle biancorosse dopo la dolorosa sconfitta nel derby al PalaBorsani, ma non c’è stata, anzi. Stufi e compagne non hanno mai dato la sensazione di poter impensierire le padrone di casa, nemmeno agli inizi dei tre set quando sono andate subito sotto. L’assenza di Diouf era certo importante (la numero 13 ha accusato un fastidio all’inguine in settimana ed è stata tenuta in panchina, sostituita dalla comunque positiva Piani) e l’avversario era di quelli decisamente tosti (insieme a Novara, Conegliano è la favorita per vincere lo scudetto), ma la UYBA non ha nemmeno provato a giocarsela e si è arresa presto sotto ai colpi delle avversarie (brava Bricio) e gravata dai suoi stessi troppi errori.
Tra meno di 15 giorni al PalaDozza di Bologna (sabato 17 febbraio alle ore 15.30) andrà in scena la stessa sfida per la semifinale di Coppa Italia e servirà una Busto ben diversa. E, guardando ad un futuro più prossimo, servirà anche giovedì sera (ore 20.30) al PalaYamamay quando arriverà l’Eczacibasi Istanbul e la UYBA deve provare a ribaltare il 3-1 incassato in Turchia. Per festeggiare la qualificazione occorre una vittoria piena (3-0 o 3-1) e un successo anche nel successivo eventuale golden set; con qualsiasi altro risultato, sarebbero le turche a festeggiare il passaggio agli ottavi di Coppa Cev. La UYBA deve ritrovarsi: il quarto posto è in serio pericolo (+2 da Monza e +3 da Modena, entrambe oggi vincenti al tie-break fuori casa) e il gioco e il carattere che avevano caratterizzato la squadra nel girone d’andata sembrano svaniti nel nulla.

Loro sono state brave a muro, noi abbiamo avuto molto difficoltà a passare in attacco e il nostro muro difesa non ha funzionato, sono cadute troppe palle – spiega la regista Orro -. L’assenza di Diouf non deve essere un alibi: dobbiamo giocare di squadra, aiutarci a vicenda e cercare di vincere. A Bologna sarà durissima, ma noi dobbiamo cambiare qualcosa, altrimenti con Conegliano finisce in questo modo“.

I SESTETTI – La UYBA si presenta in Veneto con il sestetto formato da Orro in regia, Piani opposto (Diouf ha accusato un dolore all’inguine nei giorni scorsi), Botezat e Stufi al centro, Bartsch e Gennari in posto quattro e Spirito libero. Conegliano risponde con l’ex bustocca Wolosz al palleggio, Nicoletti opposto (Fabris è infortunata), Danesi e De Kruijf sono le centrali, Hill e Bricio le schiacciatrici e De Gennaro il libero.

LA DIRETTA

TERZO SET – Come nel primo set, la partenza della UYBA è di nuovo da brivido (5-1) tanto che Mencarelli si gioca la carta Chausheva al posto di Bartsch. Il mani out di Gennari lima il gap a soli tre punti (6-3), ma Conegliano non si perde d’animo e, anzi, riporta il vantaggio ai 6 punti del 9-3 con De Kruijf. La centrale olandese è fredda (10-4), mentre dall’altra parte del campo Orro non è precisa, non ha le risposte che vorrebbe dalle attaccanti e anche lei commette qualche errore di troppo (vedi doppia dell’11-5). Le pantere hanno vita facile e raggiungono la doppia cifra di vantaggio sul 16-6 (ace di Bricio) contro una UYBA mai in partita (dentro di nuovo Bartsch per Gennari e Wilhite per Chausheva). Non c’è storia e le padrone di casa, che fanno anche un turn over negli scambi finali, si aggiudicano set e incontro tra gli applausi del pubblico (25-17).

SECONDO SET – Dopo un iniziale vantaggio (2-3), la UYBA è superata da Conegliano dopo l’errore di Bartsch e da lì in avanti è sempre costretta ad inseguire. L’8-4 dopo l’errore di Orro di seconda fa spendere il primo time out a Mencarelli e al ritorno in campo Piani e Wilhite, entrata per Bartsch, provano a riaccendere la sfida (8-6). La pipe di Gennari fuori misura (10-6) è preludio ad un allungo delle padrone di casa che mettono la quarta (13-6) e arrivano al vantaggio in doppia cifra con il muro di Danesi (18-8). Mencarelli rimescola le carte e cambia la diagonale inserendo Dall’Igna e Chausheva per Orro e Piani, ma la scossa non arriva. La UYBA è decisamente fallosa e subisce tanti attacchi e muri da parte di Conegliano che non ha problemi (20-12) e vola sul 2-0 con il punteggio di 25-17.

PRIMO SET – Inizio a dir poco shock per la UYBA che va sotto subito per 4-0. Il time out repentino chiamato da Mencarelli non sortisce effetti tanto che Conegliano, imperterrito, martella (6-0) e il primo punto delle ospiti (oggi in maglia rossonera) è segnato solo grazie alla battuta in rete di Bricio (6-1). Nicoletti è scatenata (8-3) e l’ex Wolosz mura bene per il 10-5 che conferma il +5 delle pantere. Quando gli attacchi della UYBA sono ancora fermati da un altro muro, questa volta di Bricio, il coach biancorosso decide di spendere un altro time out (13-6). Al ritorno in campo, De Kruijf punisce Busto con un ace (14-6) e Bricio mantiene le farfalle bene a distanza (15-7). Sul 17-9, tuttavia, Stufi e compagne mettono la quarta e confezionano un parziale di 0-4 grazie ad un ottimo turno in battuta di Piani (il 17-13 è un bell’ace proprio della giovane ex Club Italia) che fa chiamare time out a Santarelli. Gennari accorcia (17-14), il muro di Stufi ribadisce il -3 (18-15) e in questa fase la UYBA riesce ad impensierire le venete. Il riavvicinamento di Busto, però, è bloccato da due punti di fila di Bricio e dal muro di Danesi su Bartsch (23-17). Conegliano conduce in porto il set sul 25-19 presa per mano dalla messicana Bricio.

 

Imoco Conegliano – Unet E-Work Busto Arsizio 3-0 (25-19, 25-17, 25-17)
Imoco Conegliano
: Bricio 15, Fiori ne, Lee 2, De Kruijf 11, Cella 2, Melandri ne De Gennaro (L), Danesi 10, Wolosz 2, Hill 8, Nicoletti 5, Bechis ne. All. Santarelli, 2° Simone. Battute errate: 7. Battute vincenti: 7. Muri: 11.
Unet E-Work Busto Arsizio: Piani 11, Stufi 5, Spirito (L), Gennari 4, Dall’Igna, Orro, Wilhite 6, Diouf ne, Bartsch 4, Berti ne, Negretti, Chausheva 1, Botezat 6. All. Mencarelli, 2° Musso. Battute errate: 11. Battute vincenti: 2. Muri: 6.
Arbitri: Frapiccini-Feriozzi.

 

RISULTATI E CLASSIFICA

Laura Paganini
(foto di Gabriele Alemani – volleybusto.com)