C’è da garantire un futuro al Varese e c’è da farlo subito. Non si può parlare di ore contate, ma purtroppo di giorni sì visto che il club rinato da zero appena due anni fa ha accumulato un debito che si avvicina ai 600mila euro, una cifra spropositata considerando le categorie in cui ha miliato in queste tre stagioni (una in Eccellenza e due in Serie D) e la pazienza dei fornitori è finita (vedi la vicenda Aspem, azienda che domani potrebbe di nuovo staccare l’acqua a causa dei 38mila euro di bollette non saldati).

Il presidente Sauro Catellani ha messo piede al Varese lo scorso dicembre con l’obiettivo di versare quasi nell’immediato circa 150mila euro di sponsorizzazioni varie giusto per tamponare; ad oggi però lo scenario è cambiato perché ci sarebbe un grosso finanziatore intenzionato a subentrare acquistando le quote, attualmente tutte in mano a Paolo Basile.

Se la scorsa settimana c’è stato l’incontro tra Catellani e Basile presso lo studio dell’avvocato Piccolo, oggi pomeriggio invece si è verificato il colloquio con il potenziale investitore che attualmente resta ancora senza nome. Si tratterebbe comunque di un imprenditore con interessi a livello internazionale. Come vi avevamo anticipato, l’incontro tra Basile e Piccolo, Catellani, Mister X e il suo avvocato è avvenuto a Lugano intorno alle 15 ed è durato un paio di ore. Ognuno ha espresso le proprie volontà e Basile ha messo sul tavolo i problemi economici

Risolvere la questione non è semplice e di sicuro non poteva bastatre un solo pomeriggio, di conseguenza le parti si rivedranno a breve, probabilmente mercoledì. Ci sono vari aspetti da verificare, ma l’operazione potrebbe andare in porto. La transazione è difficile, il tempo incalza, ma potrebbe arrivare una fumata bianca.

Elisa Cascioli