Riproporre pari pari il pezzo di venerdì scorso faceva brutto. Ma certe volte anche le minestre riscaldate hanno il loro perché. Tutto questo per dire che il promo di Pro Patria – Lumezzane (domenica ore 14.30, stadio “Speroni”), è il riso al salto di 7 giorni fa. Stesso scenario, identici protagonisti e copione confermato. Cioè, in realtà, qualcosa è cambiato. E non è esattamente un dettaglio. Con il Rezzato che le ha buscate dalla Bustese arrestando la sua corsa e rimettendo tutto in gioco. Non saperne approfittare sarebbe una fatale cortesia al nemico.

busto arsizio pro patria virtus bergamoMa dove vai…ma dove vai…tanto oramai sei mia. Incrociato l’altra sera fuori “Dal Feroce”, Sandro Turotti ha mostrato un piglio discretamente cartesiano: “Quando ci sono ancora 30 punti in ballo, il campionato non può essere finito”. Il riferimento è ovviamente alla vigilia del Caravaggio visto che adesso i punti sul piatto sono “solo” 27. Ma il ragionamento non cambia di una virgola. Anzi, lo stop a domicilio della capolista rende l’assunto ancora più stringente. Otto punti di gap (virtualmente 2) e volatona promozione in formato triello con il Pontisola (domenica fermo al pari del Rezzato), a fare da possibile guastafeste. Chi gioca contro il Lumezzane? In assenza di domande di riserva, occorre andare a naso. Contro il 4-4-2 valgobbino Javorcic potrebbe tornare al consueto 3-5-2 con il tandem Santana/Le Noci davanti e le mezzali Colombo e Pedone a comporre la mediana con Pettarin. Possibile il rientro di Mangano. Ma solo per la panca. La canonica rifinitura del sabato mattina confermerà (o ribalterà) il vaticinio.          

Marco Taino LumezzaneSi può scivolare se così si può dire. Se il Lumezzane fosse quello preso a pallate dal Rezzato (0-6 il 18 febbraio), ci sarebbe da sfregarsi le mani. Difficilmente però sarà così visto che le sole 4 lunghezze di margine sulla zona playout non suggeriscono certo arrendevolezza e atteggiamenti morbidi. Dopo l’avvio con 6 sconfitte, i ragazzi di Rosolino Puccica stanno vivendo il momento più contradditorio della loro stagione. Tre vittorie consecutive in trasferta (Romanese, Lecco e Ciliverghe), ma soli 3 punti nelle ultime 5 in casa. Nella rosa rossoblu anche i due ex Marco Il Barba Taino (81 presenze e una rete con la Pro), e Riccardo De Biasi (tigrotto nel 2013/2014). Plausibile undici che in contumacia dello squalificato Soragna, potrebbe strutturarsi nel solito 4-4-2 con il capitano Alessandro Pasotti in porta; Barbato (97), Sola (99), De Biasi e Taino in difesa; Annoni, Lazzarin (99), Rachele (98) e Lauria a centrocampo; Defendi e De Respinis (13 gol in coppia) in avanti.

rosario-antonio-grasso-foto-300x290Il tuo è un rosso relativo. Ad arbitrare ci sarà sempre Rosario Antonio Grasso di Acireale (Marco Cavaliere e Vincenzo Spremulli di Torino gli assistenti). Terzo anno, 30 anni, il fischietto siciliano ha all’attivo 44 gare in categoria (12 quest’anno, una nel Girone B). Tra queste anche il 3-0 rifilato dal Ciliverghe alla Pro Patria il 19 febbraio 2017. Nella circostanza venne espulso Zaro. Proprio i rossi sono il piatto della casa: 32 di cui 28 diretti.

Hai visto che piove, senti come viene giù. Sarà il destino, ma anche questa volta il maltempo potrebbe essere galeotto. Per domenica infatti, la Protezione Civile ha diramato allerta idrogeologica per gran parte del nord Italia. Attese (nella zona di Busto) precipitazioni abbondanti fino a 4 mm per ora. In particolare, nel primo pomeriggio. Ergo, preparate gli ombrelli.

 

 

Giovanni Castiglioni