Il nuovo anno sembra portare bene al Futsal Varese che alla prima uscita, sull’insidioso campo di Cardano al Campo, batte il Carioca per 5-4. Il confronto, valevole per la 12^ giornata, penultima del girone di andata del campionato di calcio a 5 di Serie C2 (Gir. A) della Lombardia, ha vissuto il doveroso minuto di silenzio in memoria di Spartaco Polimadei, presidente, dirigente e co-fondatore del Carioca, scomparso prematuramente lo scorso fine dicembre. La tanta commozione, però, è svanita al fischio di inizio con il Futsal Varese orfano di Cannavò, Rossetti, Manduca, Peruzzi e Toraldo, e quindi con Daniele Mometti tra i pali, Ivan Caracciolo ultimo, Elfjor Jahori e capitan Omar Sandu laterali e in avanti Davide Bizzozero. Inizio shock per i biancorossi che dopo una manciata di secondi vanno sotto di una rete. Elfior sbaglia l’appoggio sulla banda laterale sinistra e innesca il contropiede del Carioca che si finalizza in gol. Ma il Futsal Varese reagisce alla grande e lo stesso Elfjor si riscatta con una bordata dalla lunga distanza che termina sotto la traversa. Ma il Carioca, approfittando di un errore del portiere Mometti, che gli sfugge la presa su una innocua conclusione avversaria, ritornano di nuovo in vantaggio. Questa volta, però, ha rimettere le cose a posto è capitan Sandu a conclusione di una ottima azione corale. Siamo solo al 7′ e non finisce qui. Devono passare una decina di minuti quando il Carioca ripassa ancora avanti, questa volta su un errore di Loris Barile che scarica centralmente su Caracciolo ma il suo passaggio viene intercettato dando la possibilità all’avversario di presentarsi da solo davanti a Mometti e piazzando la palla alla sinistra dello stesso. In questo caso, per dire il vero, è clamorosa la svista arbitrale che assegna la marcatura al Carioca seppur la sfera abbia battuto per ben tre volte sui pali per poi rientrare in campo ma senza aver mai oltrepassato la linea di porta. Un effetto ottico, è questa la ragione più plausibile, ha ingannato il direttore di gara apparso già dai primi minuti non all’altezza della partita e quindi della categoria. Prima dello scadere del tempo, al 30′, è Caracciolo a riportare sul 3-3 il match per i biancorossi dopo però che lo stesso direttore di gara aveva sorvolato su un evidenze fallo da rigore per il fallo subito da Massimiliano Gagliardi.
Nella ripresa il Futsal Varese entra con altro piglio, ma in fase conclusiva non appare incisivo. L’occasione per andare in avanti per la prima volta nel match accade solo al 20′ e di nuovo con Caracciolo che grazie all’assist di suola di Elfjor insacca con la porta del Carioca praticamente vuota. Un paio di minuti più tardi i biancorossi allungano sul 5-3 con Bizzozero e, anche in questo caso, a conclusione di una bella azione corale. Il Carioca, però, non è mai domo e ritorna il gara con il 4-5 al 26′. Negli ultimi minuti tanta confusione sia in campo sia da parte del direttore di gara che espelle un giocatore del Carioca in modo poco chiaro e riducendo agli ultimi due minuti di gioco la squadra di Cardano al Campo in quattro uomini. Ultimo brivido a 5 secondi dalla fine quando il Carioca è vicinissimo alla rete del pari, ma Portogallo sventa sulla linea un gol che sembrava praticamente fatto. Che dire: tanta fatica da parte del Futsal Varese per conquistare tre punti che, stando a quanto visto, sono meritati per via del gioco espresso, del possesso palla mantenuto e degli exploit dei singoli giocatori (Bizzozero e Elfjor su tutti). Unico neo gli errori individuali che hanno dato modo al Carioca di portarsi in vantaggio per ben tre volte.

Al fischio finale il tecnico del Futsal Varese, Dario Martucci, commenta così la partita appena vinta contro il Carioca per 5-4 sull’ostico campo di Cardano al Campo. “Non è stata una gara difficile a causa del nostro avversario, ma a causa di noi stessi che abbiamo fatto tre errori incredibili che hanno dato modo al Carioca di passare sempre in vantaggio. Potevano costarci più caro questi errori se fatti con altre squadre, ma alla fin fine siamo stati bravi a restare concentrati e cercare la via del gol con il gioco. Anche dal punto di vista fisicocontinua Martucci -, siamo stati superiori e questo mi consola in vista dei prossimi impegni di campionato“. E proprio sulla prossima sfida l’allenatore biancorosso vuole concentrarsi.Giovedì prossimo (domani ndr) a Castelseprio ospiteremo il Cometa di Cernobbio, squadra di giovani e ben inquadrata anche se la posizione in classifica per loro è molto deficitaria e questo un po’ me ne dispiace visto che sono stato un loro ex giocatore poche stagioni fa. Sarà anche in questo caso un confronto difficile e mi auguro che i miei giocatori siano più concreti sia in fase di costruzione del gioco sia in fase realizzativa. Il nostro obiettivoconclude Martucci -, resta la tranquilla salvezza e pian piano ci stiamo avvicinando. Ci vuole soltanto fermezza e consapevolezza che questo traguardo possa essere alla nostra portata“.

Mariella Lamonica