Forse non è ancora il caso di usare termini come “The Chosen One”. Forse non è ancora il caso di parlare di giocatore dominante. Forse… Però, a quattro giornate dal termine, una cosa è sicura. Indubitabile. Edoardo Vescovi, classe 1996, ala della Pallacanestro Castronno, merita, di gran lunga, il titolo di MVP della stagione regolare. In pochi, infatti, all’inizio di stagione avrebbero scommesso su questo ragazzo che, dopo fugaci apparizioni in C Gold – sponda Gazzada e Valvceresio -, sembrava fosse destinato ad ingrossare la già “obesa” schiera delle promesse mancate. In pochi, dicevo, avrebbero puntato su di lui. Nico Vis, ottimo allenatore e personaggio con qualità umane e tecniche, l’ha fatto. Per di più in tempi non sospetti. E la scommessa “Vescovi” l’ha vinta. Alla grandissima.

“In tutta la nostra stagione – dice Vescovi -, c’è, si sente, si vede, sempre presente e molto positiva, la mano di Coach Vis. Nico, lo sanno tutti, è stato l’artefice principale del progetto-Castronno. Dividendosi nei ruoli di architetto e muratore, geometra e capo cantiere, ha pensato, realizzato, costruito e soprattutto allenato una squadra giovane, frizzante, ben equilibrata sotto il profilo tecnico e mentale e migliorata tantissimo strada facendo. Tutti i giocatori arrivati a Castronno sono figli delle sue scelte e, per valutare in modo oggettivo l’eccellente lavoro svolto dallo staff tecnico e dalla squadra, basta riavvolgere il nastro della nostra stagione e tornare all’inizio del campionato. Ebbene, la formazione titubante e, come comprensibile, ancora incerta vista nei primi due mesi di attività adesso ha lasciato definitivamente spazio ad un gruppo che sa cosa fare, che tiene il campo con bella autorevolezza contro qualunque avversario, e riesce a coinvolgere il modo efficace almeno dieci giocatori. Un nucleo miglioratissimo che, oggi, tagliando il traguardo dei playoff può mettere la classica ciliegina sulla torta”.

In questo gruppo che ha compiuto grandi progressi, spicca la figura di Edoardo Vescovi: sorpreso per il tuo “campionatone”?
“In tutta sincerità: scendendo di categoria speravo di poter fare bene, ma sui numeri attuali – primo della classifica marcatori di tutti e 3 i gironi di C2 con 525 punti segnati, alla media di 21,08, ndr -, nemmeno io avrei scommesso il classico euro. Tuttavia, vorrei dividere in parti uguali il merito del mio rendimento con i miei compagni che mi sostengono e aiutano fin dal primo allenamento stagionale e con gli allenatori Vis e Leo che hanno creato le migliori condizioni possibili perché io riuscissi ad esprimermi al meglio”.

Cos’è cambiato dal Vescovi incostante visto nelle stagione passate al “martello” implacabile del tempo presente?
“E’ cambiato, tanto, quasi tutto. In primo luogo è cambiato il livello di fiducia che gli altri ripongono in me. Oggi scendo sul parquet con grande consapevolezza, convinto di poter esprimere bene il mio gioco e con la certezza di poterlo fare in tutta serenità. Poi, importantissimo, è cambiata la “cifra” della mia esperienza in termini di basket giocato. Anche gli anni scorsi avevo prodotto qualche bella partita, senza però riuscire a garantire un rendimento costante. Invece, a Castronno, il fatto di poter giocare tanti minuti senza pressione mi permette di “leggere” meglio tutte le situazioni tecniche e tattiche e reagire di conseguenza. Il resto, è quasi ovvio, arriva da solo e la continuità di rendimento si può, anzi, si deve interpretare come un mix di questi elementi positivi. Il tutto senza dimenticare le grandi lezioni ricevute da eccellenti compagni incontrati negli anni scorsi come Passerini o Fanchini”.

Quindi: prontissimo a trascinare Castronno nei playoff?
“Conquistare la post-season sarebbe un sogno, specialmente per una squadra come la nostra che all’inizio di stagione era quotata per una sicura retrocessione. Invece, grazie allo stupendo lavoro di tutti, siamo ad un centimetro dalla salvezza diretta e a due dall’ingresso nei playoff, ma per scaramanzia preferisco non aggiungere altro”.

Qualcosa ancora, devi aggiungere: la schedina del turno numero 27 partendo da Verbano-Buccinasco.
“1”.

Cassano-Lentate?
“2”.

ABA-Cantù?
“2”.

Casorate-Voghera?
“Dveo per forza gufare Casorate e dico 2”.

Bustese-Rovello?
“Tifo per Busto in ci gioca il mio amico Vai: 1”.

Daverio-Vittuone?
“1”.

Infine, la tua gara: Castronno-Milano3?
“Anche in questo caso, scelgo la scaramanzia e dico 2. Sperando di essere smentito dagli eventi”.

 

RISULTATI VENTISEIESIMA GIORNATA
Lentate-Boffalora 68-75 dts
Cantù-Luino 85-74
Robbio-ABA Legnano 81-66
Rovello P.-Cassano M. 88-65
Vittuone-Castronno 47-69
Voghera-Daverio 70-64
Buccinasco-Casorate Sempione 60-76
Milano3-Bustese 59-76

CLASSIFICA
Cantù 48; Rovello 36; Bustese, Lentate, Verbano 34; Buccinasco 32; Robbio 28; Castronno, Boffalora, Voghera 26; Milano3 22; Casorate 20; Daverio 18; ABA 16; Cassano 14; Vittuone 2.

PROSSIMO TURNO
Boffalora-Robbio 71-89 (giocata mercoledì 4 aprile)
Venerdì 
Castronno-Milano3
Verbano-Buccinasco
Cassano-Lentate
Sabato 
ABA-Cantù
Casorate-Voghera
Bustese-Rovello
Daverio-Vittuone

 Massimo Turconi