“No, ragazzi, così proprio non va. E non può andare!”. Federico Bolzonella, leader indiscusso e indiscutibile del 7 Laghi Gazzada, dopo la sconfitta, pesante nella forma e nei modi, subita in trasferta contro la Pallacanestro Milano chiama a raccolta compagni di squadra e ambiente suonando, per tutti, la campanella di fine ricreazione. Il playmaker, ex-serie A con Varese e Cantù, preoccupato per lo stop incassato contro i milanesi fa suonare tutti i sistemi d’allarmi gazzadesi e dice: “A Milano – commenta Bolzonella -, per tutti i quaranta minuti abbiamo giocato con l’atteggiamento presuntuoso, e ovviamente sbagliato, della squadra che pensa di risolvere le partite dandosi da fare solo in attacco. Così, là davanti siamo stati abbastanza efficaci (86 punti segnati fuori casa rappresentano comunque un buon bottino, ndr), mentre in difesa siamo stati letteralmente disastrosi: sempre in ritardo, sempre un passo indietro, sempre poco reattivi contro una Pallacanestro Milano che, galvanizzata dall’andamento della gara (46-35 per Milano 1958 alla pausa lunga ndr), ha preso man mano fiducia segnando triple “a pioggia””.

Una partita nella quale sembra abbiate poco da salvare.
“Invece, una squadra matura e conscia dovrebbe capire che questo il momento giusto, anzi, perfetto per scatenare la reazione. La partita contro Milano è stata infatti molto utile però mettere in evidenza i nostri limiti attuali: quelli di un gruppo che, ogni tanto, smarrisce “la presa” in difesa, tende a disunirsi, perdere coesione e, di fatto, esce temporaneamente dalla partita. Un comportamento che a questi livelli non possiamo permetterci perché, vedi proprio la gara giocata a Milano, quando scivoli in svantaggi a doppie cifre poi recuperare è davvero difficile”.

Classifica alla mano, quali potrebbero essere, realisticamente, le vostre prospettive?
“Il primo traguardo, inseguito da tutti, è evitare l’incrocio “velenoso” contro Vigevano. Poi – sottolinea Federico -, un nostro obiettivo identificabile potrebbe essere il terzo posto, ma dobbiamo essere consapevoli che anche portare a casa questo risultato non sarà semplicissimo. Quindi, non dobbiamo dare nulla per scontato evitando di guardare la classifica degli altri  perché la concorrenza è numerosa ed il livello competitivo è micidiale. Ce ne siamo accorti a nostre spese proprio contro Pallacanestro Milano”.

Obiettivi tecnici e tattici per questa seconda fase?
“Dovremo aumentare a vista d’occhio i minuti di qualità e  continuità sui due lati del campo perché le squadre del girone A stanno dimostrando di possedere organici di altissimo livello, mediamente superiori a quelli visti nel nostro girone nella prima fase. In tutta sincerità non mi aspettavo che le formazioni della “East Coast” fossero tutte così più attrezzate fisicamente, atleticamente e tecnicamente. Anche per questa ragione dovremo interpretare ogni gara come una finalissima di playoff. Questo pensiero tradotto in linguaggio tecnico significa migliorare la qualità e il tempismo delle nostre rotazioni difensive e, in buona sostanza, una maggior coesione, ma in linguaggio emotivo significherà soprattutto sfoderare l’orgoglio personale nei duelli di uno contro uno. Se non ritroviamo in fretta questo elemento, ovvero una fermissima volontà nel non farsi battere a livello individuale, sarà dura perché tutti i nostri avversari, anche quelli che oggi sono più indietro in classifica, possiedono almeno due-tre giocatori capaci di “svoltare” le gare in qualsiasi momento. In questo senso cito ad esempio il mio compagno Somaschini, uno che ha dentro di sé il “DNA” del lottatore. Uno che piuttosto che farsi battere, si farebbe torturare. Elia, rappresenta già un esempio che deve essere imitato da tutti noi. Io per primo. Pertanto, tutti compatti accanto e insieme a Somaschini e pronti a battere Cernusco, compagine di buon talento, ma soprattutto di grande solidità. Quella che – conclude fiducioso “BonzyBoy” -, dovrà diventare il nostro marchio di fabbrica da qui fino ai playoff”.

 

POULE PROMOZIONE – SECONDA GIORNATA
Pall. Milano-Gazzada 94-86
Lumezzane-Vigevano 64-73
Mortara-Pizzighettone 76-82
Iseo-Milano3 85-76
Cermenate-Piadena 54-67
Saronno-Cernusco 76-61
Cislago-JuVi Cremona 60-79
Nerviano-Romano 83-61

CLASSIFICA
Vigevano 32; Cremona 24; Piadena 22; Gazzada 20; Cernusco, Iseo, Saronno 18; Milano3 16; Mortara, Pizzighettone 14; Cermenate, Pall. Milano, Nerviano, Romano 12; Lumezzane 10; Cislago 2.

TERZA GIORNATA
Sabato
Pizzighettone-Cislago
Cermenate-Romano
Cremona-Saronno
Gazzada-Cernusco
Milano3-Pall. Milano
Domenica 
Nerviano-Lumezzane
Piadena-Mortara
Vigevano-Iseo

 Massimo Turconi