Qual è il sentimento prevalente alla fine di gara-1 tra Vigevano e Saronno? Tutto il clan saronnese si schiarisce la voce e in coro univoco risponde: il rammarico. Sentimento giustificato se si pensa all’andamento strano di una partita ancora più strana. Sentimento giustificato se si pensa che…
“Se si pensa all’episodio, un fallo antisportivo, che  – dice Alessandro Gurioli, ala della Robur Saronno -, al 36′ ha cambiato totalmente senso alla partita girando la freccia in direzione Vigevano. In quel momento, sul +6 per noi e palla in nostro possesso non abbiamo avuto la forza mentale e la prontezza di tirare una mazzata definitiva ad un Vigevano quasi paralizzato dalla tensione, certamente preoccupato, probabilmente sorpreso dal nostro potente controbreak (20 a 5). In quel momento avevamo potenzialmente la partita in mano e, poche storie, a mettere il bocca il tubo dell’ossigeno e riportare in vita il team vigevanese siamo stati noi. Vigevano infatti dall’antisportivo ha lucrato ben quattro punti riaprendo i giochi, ma soprattutto tornando in partita dal punto di vista mentale. A quel punto, con tutto il pubblico del PalaBasletta di nuovo in gas, la squadra del mio amico ed ex-coach Paolino Piazza ha ripreso colore, entusiasmo e con un Verri scatenato ha piazzato il parzialone (13 a 2) grazie al quale ha chiuso il match e messo la testa avanti nella serie”.

Questa sera la serie si gioca a casa vostra: prova a “disegnare” gara-2 ma, in particolare, prova a spiegare cosa dovrete fare per battere finalmente questo Vigevano che, per la terza volta in stagione, contro di voi l’ha spuntata solo nelle battute conclusive.
“Domenica scorsa abbiamo giocato una partita quasi perfetta e, come ho già detto, la gara ci è scivolata dalle mani per un episodio che con la preparazione tecnico-tattica del match ha poco a che fare. Però, qualcosa di meglio possiamo e dobbiamo farlo, specialmente a rimbalzo. Sotto i nostri tabelloni, in alcuni momenti della partita, Vigevano ci ha letteralmente massacrato saltandoci in testa tre-quattro volte di fila. Questo è un errore mentale da non ripetere contro la miglior squadra del campionato che, come noto, punisce sistematicamente ogni incertezza. Quindi – continua il più giovane dei figli del mitico coach Dante Gurioli, ex allenatore di alto livello e “ministro” del Canaglia Club -, dovremo attivare e coinvolgere dentro l’area Politi, che in gara-1 ha giocato benissimo (20 punti), far circolare la palla e, parlo per me, giocare decisamente meglio di quanto ho fatto in gara-1. A Vigevano un paio di falli in rapida successione mi hanno tolto dal gioco e, colpa mia, non sono più riuscito ad entrare nel ritmo partita. Insomma: migliorare i dettagli, aumentare la concentrazione e la presenza fisica portandola a quaranta minuti e, questa volta, sfruttare al mille per cento il fattore casalingo. Vogliamo tornare a Vigevano e, per quello che si è visto finora, la bella ce la meritiamo. Alla grande”.

SERIE C GOLD – FINALISSIMA 
GARA 2 – Saronno-Vigevano, questa sera a Saronno, Centro Ronchi, ore 21
GARA 1 – Vigevano-Saronno 74-69

Massimo Turconi
(foto di José Altuna)