In casa Basket Gallarate che in questo scorcio di stagione non si è negato nulla sta andando in scena in questi giorni un’altra puntata della serie “Mai ‘na gioia”. L’episodio, ad alto indice di share, vede protagonista il coach, o meglio, l’ex coach Alessandro Ferri, che all’indomani della “debacle” subita in trasferta ad Opera ha rassegnato le dimissioni.
“Quella di coach Ferri è stata una scelta che francamente non mi aspettavo e – dice Thomas Valentino, presidente del club gallaratese -, comunque del tutto contraria ai miei principi e alle mie idee che, certamente, non erano prima, e non sono oggi, quelle di cambiare allenatore a fronte di difficoltà. Una decisione che, obtorto collo, ho dovuto accettare pur consapevole che la situazione di “separati in casa” (Ferri svolge altre mansioni tecnico-dirigenziali in seno alla società gallaratese, ndr) porterà sicuramente qualche strascico. Fatta questa premessa, sento di dover comunque ringraziare coach Ferri per l’ottimo lavoro svolto nella passata stagione in cui, come tutti ricorderanno, ha condotto la squadra alla promozione in Gold. Tuttavia, alla luce dei nuovi avvenimenti, cercheremo di capitalizzare la situazione rimettendo nella giusta posizione alcune responsabilità che, è di tutta evidenza, in questi primi mesi in C1 non hanno funzionato a dovere”.

Quali saranno le tue prime mosse?
“Intanto, come prima cosa, ci tengo a sottolineare che io non penso minimamente di mollare il timone. Anzi, rilancio mettendoci la faccia, assumendo tutta la responsabilità per la situazione attuale e lavorando 20 ore al giorno per cercare di uscirne nel miglior modo possibile sia dal punto di vista dei risultati, sia per ciò che riguarda l’amministrazione ordinaria di un Basket Gallarate in grande e costante crescita. D’ora in avanti nelle decisioni sarò un po’ più solo e, come si usa dire, dovessi sbagliare lo farò con la mia testa senza usare quella degli altri. Mi auguro però che le esperienze maturate in questi anni, e in particolare negli ultimi tempi, possano essere utili al sottoscritto e anche ai miei più stretti collaboratori perché, di sicuro, sarà necessario lavorare di più e meglio insieme. Parlando di prima squadra è chiaro che in questo momento il punto di snodo riguarda la figura tecnica cui prossimamente affiderò il compito di concludere la stagione. Posso solo dire che questa fase di transizione la gestione sarà nelle mani di Davide Cristallo e Francesco Riva, assistenti di coach Ferri, ma sto valutando altre possibili strade da percorrere. La prima fa riferimento alle risorse interne, nello specifico la figura di un coach già esperto e rodato come Maurizio Mosti. La seconda guarderà invece al mercato degli allenatori disponibili. A margine aggiungo che non sarà semplice trovare il coach adeguato perché in questo momento Gallarate, con una “poule-salvezza” tutta da giocare, una squadra fatta, finita e senza nessuna chance di interventi migliorativi, non rappresenta esattamente una piazza attrattiva”.

Ti aspettavi di ritrovarti in questa situazione alla fine della stagione regolare?
“Mai e poi mai, anche se – è la risposta secca del numero 1 gallaratese -, in tempi non sospetti, dopo aver espresso alcune perplessità su come era stata costruita la squadra avevo ricevuto da chi dovere abbondanti rassicurazioni su bontà e qualità dell’organico allestito. Invece, alla lunga, i fatti mi hanno dato ragione perché il gruppo, se si eccettuano pochi “exploit”, ha sempre fatto fatica ed ora si prepara ad una seconda fase in cui, probabilmente, ci sarà da soffrire. E non poco”.

Finito questo lungo sfogo, ti “giro”, come di consueto, il compito di stilare l’ultima schedina di “regular season” partendo dal match più importante: Mortara-Opera?
“1 fisso e qualificazione alla fase playoff per Cislago”.

Erba-Saronno?
“2”.

Cermenate-Nerviano?
“2”.

Gazzada-Valceresio?
“1”.

Cerro Maggiore-Milano3?
“2”.

Infine, la tua gara: Gallarate-Vigevano?
“Mi interessa vedere la reazione della mia squadra dopo una settimana di “centrifuga”, ma contro gli imbattuti e i più forti di tutti il pronostico è ovviamente 2”.

 

RISULTATI VENTICINQUESIMA GIORNATA
Milano3-Gazzada 79-73
Saronno-Cermenate 82-60
Opera-Gallarate 93-69
Nerviano-Cerro Maggiore 74-58
Vigevano-Erba 77-57
Cislago-Mortara 63-75

CLASSIFICA
Vigevano 46; Gazzada 36; Mortara, Saronno 30; Milano3 26; Cermenate, Nerviano 24; Cislago, Opera 18; Valceresio 16; Erba 14; Gallarate 12; Cerro Maggiore 4.

VENTISEIESIMA GIORNATA – tutte le partite sabato alle ore 21
Mortara-Opera
Gallarate-Vigevano
Erba-Saronno
Cermenate-Nerviano
Gazzada-Valceresio
Cerro Maggiore-Milano

 Massimo Turconi
(foto di Silvia Fassi)