Munirsi di block-notes e, per favore, prendere appunti relativi all’andamento negli ultimi cinque anni. Dunque: una semifinale persa con Lissone; una finalissima per la DNB persa contro Trecate; una finalissima per la DNB vinta contro Piadena cui per problemi economici seguì la dolorosa rinuncia a partecipare alla categoria superiore; una semifinale persa contro Pavia; una finalissima persa contro Vigevano.

Questo excursus, 3 finali e 2 semifinali, semplicemente per dire che alla Robur Saronno (in foto in alto) non occorre di certo spiegare come si costruiscono e gestiscono gruppi vincenti e Marco Novati, general manager saronnese che di queste cinque stagioni è stato l’architetto, non ha certo bisogno di consigli. Tutto questo per dire che, con la stagione di C Gold pronta a scattare, Saronno sarà, come sempre, nelle primissime file.
“Siamo assolutamente pronti, cariche e motivati per disputare un campionato che – dice Novati -, ci piacerebbe fosse costantemente giocato al vertice. Dopo la finalissima giocata nel maggio scorso contro Vigevano abbiamo cambiato qualche pedina e ringiovanito il gruppo mantenendo però un gruppo competitivo. Anzi, in questo senso, come più volte affermato, pensiamo di aver allestito una squadra più completa perché lo zoccolo duro del gruppo – Capitan Leva, Gurioli, Mariani, Politi -, è rimasto intatto, ma oggi la nostra formazione è più lunga nelle rotazioni e plasmabile nelle scelte tattiche. Quindi, per come la vedo io, e stando al giudizio di parecchi addetti ai lavori, anche più forte di quella, già buonissima, vista lo scorso anno grazie agli inserimenti di un leader come Maiocco, di eccellenti giocatori come Clementoni e Ukaegbu e di giovani in netta ascesa fisica, tecnica e mentale”.

Non a caso la tua squadra è quotata come la numero 1 del ranking nel girone Ovest: chi vedi come avversarie da considerare nella vostra corsa al vertice?
“Prima di tutto penso che per la posizione di numero 1 ci sarà una lotta apertissima tra noi, Gazzada e Milano 3. Gazzada perché il Basket 7 Laghi ha messo insieme un roster di altissimo livello che, tra le altre cose, sarà ben allenato da un coach che conosco bene come Renato Biffi. Milano3 perché, oltre ad essersi rinforzata con l’arrivo di Bassani, ha mantenuto un gruppo solido che sta insieme da anni e mette in mostra un sistema di gioco ipercollaudato. Poi, Basiglio, ha già giocato per vincere e sa come si sta in campo. Poi non sottovaluto Mortara e Opera e sono consapevole che tra le restanti squadre ce ne saranno almeno un paio che faranno il “botto”. Tutto ciò, ovviamente, senza citare gli squadroni del girone Est – Lumezzane, Piadena, Iseo, Pallacanestro Milano -, che, come noto, affronteremo nella seconda fase, quella decisiva per le zona playoff”.

Come arrivate all’inizio del campionato?
“Le indicazioni generali – continua il dirigente saronnese -,  sono più che confortanti, ma è chiaro che l’assenza di Mariani, sicuramente out all’esordio per problemi fisici, e le condizioni incerte di Maiocco, non ci permetteranno di essere al meglio. Quindi, a maggior ragione, dovremo fare ricorso alle armi che descrivevo prima: la bontà delle rotazioni e la verve dei giovani che, di sicuro, ci daranno un sostanzioso contributo e una mano per abbattere eventuali ostacoli”.

Eccoci arrivati alla prima schedina dell’anno. A te l’onore di compilarla partendo da: Gallarate-Busto?
“Grande derby che accenderà una sfida “antica”, ma in questo momento Gallarate mi sembra più forte e attrezzata: 1”.

Gazzada-Milano3?
“La partita “clou” della giornata tra due compagini al top con Gazzada che dopo un buon pre-campionato al debutto non può certo fallire l’appuntamento. Match per palati fini anche sotto il profilo tattico, ma scelgo 1 anche per fattore campo”.

Mortara-Nerviano?
“Altra bella partita tra due formazioni che durante l’estate hanno cambiato diverse pedine e devono lanciare subito dei segnali. Pronostico difficile, ma dico 1 per il fattore campo”.

Cantù-Cermenate?
“Altro derbyssimo con Cermenate più esperta e quindi leggermente favorita contro la formazione canturina imbottita di giovani guidati dalla chioccia Di Giuliomaria: 2”.

Erba-Valceresio?
“Scontro da vedere tra squadre con età media molto bassa, ma proprio alla voce esperienza Valceresio ha qualche chance in più: 2”.

Infine, per chiudere il cerchio, il vostro esordio casalingo contro Cislago?
“Non sottovalutiamo nessuno e sappiamo bene che Cislago, squadra giovanissima, frizzante, motivata e senza nulla da perdere ci farà soffrire ma, detto questo, la vittoria è un obbligo: 1 fisso”.


SERIE C GOLD – PRIMA GIORNATA
Saronno-Cislago
Gallarate-Busto A.
Cantù-Cermenate
Erba-Valceresio
Gazzada-Milano3
Mortara-Nerviano
Riposa: Opera.

Massimo Turconi
(foto di José Altuna)