Vittoria mancata per il Crenna di coach Cennamo in trasferta a Nuoro, 18-18 il risultato finale. Dopo un buon primo tempo, che vede le gallaratesi in vantaggio di 4 reti, le sarde recuperano e riescono a ristabilire l’equilibrio. La fase finale, un po’ concitata, lascia l’amaro in bocca alla squadra del Crenna che torna a casa con un punto.

LA PARTITA

Malgrado il viaggio particolarmente complicato per i tempi molto stretti, l’approccio alla partita è stato buono; già dai primi minuti Crenna gestisce bene l’attacco e prende un piccolo vantaggio che le porta avanti per tutto il primo tempo, 8-12, tutti negli spogliatoi. 

Nel secondo tempo però si registra un calo nella prestazione da parte delle ragazze di mister Cennamo che non consente di aumentare il gap di reti. La gara rimane comunque in mano alle ospiti che mantengono sempre il vantaggio.

A pochi minuti dal fischio finale le avversarie riescono ad agguantare le gallaratesi. Gli ultimi minuti sono caratterizzati da moltissimi errori da entrambe le parti. Una rete non assegnata a una giocatrice del Crenna (Piatti Alice) a 8 secondi dalla fine dalla coppia arbitrale, per un presunto fallo in attacco di un’altra giocatrice, distante e comunque non influente alla situazione di gioco, decreta il pareggio finale.

“Per la situazione ostile creatasi immaginiamo che gli arbitri non se la siano sentita di darci quell’ultimo gol – commenta coach Cennamo – così facendo però hanno scontentato tutti. Sapevamo di trovare un ambiente quantomeno difficile e agguerrito e che  la gara sarebbe potuta essere  tutt’altro che semplice, il pareggio ci sta stretto per quel che si è visto in campo, ma avremmo potuto e dovuto chiuderla prima e meglio; manteniamo comunque il vantaggio di 6 lunghezze sul Nuoro. Cerchiamo fin da subito di pensare all’ultima partita di regular season di sabato prossimo in casa contro Valpellice, prima della decisiva fase ad orologio”.

Federica Scutellà 

(Foto Alessio Lucchetti)