BUSTO ARSIZIO – Continuità, è questa la parola d’ordine per Cas e Folgore Legnano squadre che al momento hanno accumulato rispettivamente 6 e 5 punti, dando tracce di sostanza, determinazione e anche qualità. Un bel banco di prova lo scontro che si presenta in questa 4° giornata e che potrebbe dire se non molto, abbastanza, sull’una e sull’altra squadra. La continuità arriva dal Cas che in una partita dal duplice volte, primo tempo dominato ripresa più pimpante da parte degli ospiti, riesce a strappare tre punti pesanti.

CasPRIMO TEMPO – Partenza un po’ confusa da ambo i lati, squadre arrembanti ma palla spesso alta e poco gestibile. Il Cas però dimostra subito voglia di pungere e sa sfruttare la prima disattenzione ospite: Nardone rifornisce Agrello, la retroguardia biancorossa buca l’intervento e per il numero dieci è un gioco da ragazzi a tu per tu con Bertuola. I padroni di casa continuano a spingere e l’azione al 15’ con lo scambio Agrello – Bolognini sulla fascia (tacco del primo, veronica del secondo) meriterebbe altro esito se non fosse che Turconi si lascia anticipare in area di testa. Sul proseguo fiammata legnanese con Catalano, bravo ad infilarsi tra le linee ma non decisivo col suo sinistro, decisiva invece la manona di Melchiorre che in tuffo devia quanto basta per dirgli di no. Altra azione Cas al 21’, questa volta è Vacirca a crossare per Turconi, il centravanti non ci pensa due volte e va al volo di prima intenzione, palla non lontana dal palo lungo. Subito dopo ecco la traversa di Cavaleri da punizione, mentre poi tocca a Vacirca la chance del raddoppio, contrasto all’ultimo dentro l’area che salva almeno momentaneamente la porta. La Folgore pare un po’ assopita, poco filtro del centrocampo e difesa statica, dal canto loro i biancoblù potrebbero e dovrebbero approfittarne, visti anche i diversi calci da fermi conquistati. È ancora Cavaleri al 34’ a cercare gloria con il suo mancino da punizione, palla sull’esterno della rete. Un minuto più tardi arriva il primo corner Folgore, ma si conclude con un nulla di fatto. Al 37’, invece, ecco il raddoppio con la Folgore che evidenzia tutte le difficoltà odierne in fase difensiva. Cross dalla destra di Nardone, nel tentativo di anticipare Agrello Ciocia si butta in scivolata e beffa anche il suo portiere. 2 a 0 e doccia gelata. La Folgore ora non aspetta altro che il duplice fischio per rientrare nello spogliatoio e riordinare le idee, mentre Il Cas sa che andare al riposo forte del doppio vantaggio, e dopo aver dimostrato il pieno possesso di palla e campo nei primi 45 minuti, è un match ball da non sbagliare.

FolgoreSECONDO TEMPO – Mister Colombo non ci sta, manda in campo Ristori e Colombo per Maggio e Re. Ed è subito un piglio diverso quello della Folgore, che pressa alto ed inizia a mettere in difficoltà la squadra di casa. Tanto che al 3’ minuto accorcia le distanze: Tirelli non ci arriva di testa e si lascia scavalcare, Gazzardi si avventa e questa volta il suo sinistro è chirurgico. 2 a 1 e gara riaperta. Ancora Gazzardi, che pare galvanizzato dal gol, vuole tentare questa volta da punizione ma il suo destro a giro lambisce il palo. È tutta un’altra Folgore ora, ed è tutto un altro Cas. I ragazzi di casa si fanno vedere con l’uno – due Nardone – Turconi, abile il numero nove a girarsi impreciso nella semirovesciata. Un po’ di disordine ed imprecisione da entrambe le parti non consentono una manovra fluida, i ritmi però continuano ad essere alti. Cavaleri rifornito da Turconi per poco di testa non porta la sua squadra nuovamente sul +2, risposta biancorossa con il doppio tentativo di Gazzardi ma nella stessa azione l’attaccante trova l’opposizione di Oldani. Squadre spaccate, si vive di ribaltamenti di fronte. Altra chance Folgore, altra chance firmata Gazzardi: prima di testa, respinta di Panarese, palla ancora sui piedi del marcatore di giornata che stavolta sparacchia alto da posizione favorevolissima. Si mette in proprio Panozzo al minuto 34’ quando è coraggioso ma velleitario con il suo destro dai venticinque metri, tentativo lontano dal bersaglio. Va invece vicinissimo al pareggio Monti che da corner cerca un destro in caduta e per pochissimo non trova l’angolino basso. Pericolose le palle vaganti in area, palle che la Folgore cerca di trasformare in oro, al cospetto di un Cas invece deciso nel chiudersi e nello stringere i denti fino alla fine. La gara si accende, i giocatori non se le mandano a dire ed arriva anche qualche contrasto deciso mentre i biancorossi cercano di raccogliere le ultime energie. Tre minuti di recupero, i legnanesi non sfruttano a dovere i calci da fermo e al triplice fischio è 2 a 1 Cas. Primo tempo spettacolare per i biancoblù, poi nella ripresa una Folgore ferita ha saputo reagire, accorciare le distanze, ma non trovare il colpo del pareggio.

I MIGLIORI IN CAMPO
Oldani 7 – Amici dello Sport:
un primo tempo pressoché perfetto, cala leggermente nella difesa ma ci vuole tutta la sua lucidità per portare a casa il risultato.
Gazzardi 6.5 – Folgore Legnano: è la croce e delizia della Folgore. Trova il gol che accorcia le distanze, si danna l’anima nella ripresa ma spreca anche qualche chance favorevole.

I COMMENTI
Colombo C. (ds Cas):Un primo tempo quasi perfetto, ben giocato, che avremmo dovuto chiudere con un vantaggio più largo, nella ripresa invece ci hanno messo un po’ in difficoltà, abbiamo sbagliato qualche palla in uscita, preso il gol del 2 a 1 e rischiato anche qualcosa di troppo. Sono comunque tre punti pesanti“.
Catalano (attaccante Folgore Legnano):Questa è un campo difficile ed una squadra tosta, peccato aver regalato un tempo perché nella ripresa siamo riusciti anche a metterli in difficoltà in più di una circostanza. Personalmente mi spiace anche non aver sfruttato al meglio un paio di occasioni, peccato è andata così ma fino ad oggi stiamo comunque facendo un buon campionato“.

IL TABELLINO
Amici dello Sport – Folgore Legnano 2-1 (2-0)
Amici dello Sport:
Melchiorre 6.5, Panarese 6.5, Bolognini 6.5, Nardone 6.5, Tirelli 6.5, Oldani 7, Vacirca 6.5 (dal 20’ st Lodedo 6), Azimonti 6.5, Turconi 6.5, Agrello 6.5 (dal 28’ st Iorfida 6), Cavaleri 6.5 (dal 37’ st Macchi sv). A disposizione: Ferni, Zaroli, Macchi, Lodedo, Oprandi, Alessi, Iorfida. Allenatore: Colombo C.
Folgore Legnano: Bertuola 6, Panozzo 5.5, Maggio 5 (dal 1’ st Ristori 6.5), Cattaneo 5, Monti 6, Re 5.5 (dal 1’ st Colombo 6.5), Ciocia 5.5 (dal 35’ st Bertola sv), Gagliardi 6, Gazzardi 6.5, Moretta 6, Catalano 6. A disposizione: Colombo, Ristori, Chiodini, Cascelli, Giglio, Colombo, Gadda, Bertola, Scandroglio. Allenatore: Colombo G.
Arbitro: Sommaruga di Como
Marcatori: pt: Agrello (A), 37’ aut Ciocia (F); st: 3’ Gazzardi (F),
Note: Giornata soleggiata, terreno in buone condizioni, spettatori 50 circa. Ammoniti: Cattaneo (F), Moretta (F), Panarese (A), Turconi (A), Nardone (A),  Angoli: 5-5 Recupero: 0’+3’ .

Inviata Mariella Lamonica

ARCISATE – Prometteva spettacolo il derby tra Valceresio e Union Tre Valli, ma per lunghi tratti della partita sono stati i ritmi bassi a farla da padrone. Le due squadre si sono studiate e solo con alcune fiammate hanno provato a farsi vedere in attacco; ne consegue un giusto pareggio per 0-0. Da segnalare un’ottima prestazione dell’estremo difensore ospite La Sala, autore di un paio di salvataggi decisivi; troppo imprecisa l’Union davanti.

ValceresioPRIMO TEMPO – La Valceresio è alla ricerca della terza vittoria di fila, ma gli infortuni condizionano le scelte di mister d’Onofrio che opta per un inedito 4-4-2 con Bosio e Rigoni riferimenti offensivi. In mezzo al campo Ndzie e Robustellini sono affiancati dalle ali Favaretto e Cinieri, mentre la linea difensiva composta da Di Carluccio, Soave, Carini e Azzolin protegge l’estremo difensore Ambrosetti. Di contro Vincenzi dopo la bella prestazione in Coppa Italia vuole cominciare a vincere anche in campionato e torna al consolidato 4-3-1-2 con Campello che agisce sulla trequarti alle spalle di Borella e Tafuri. Linea mediana con Londino in cabina di regia affiancato da Sorrentino e Pastorelli; dietro Campana e Trizio terzini, con De Maddalena e Roca centrali e La Sala portiere. Primo acuto del match al 13’ con Campana che perde un pallone sanguinoso a metà campo e permette a Bosio di imbucare per Rigoni, ma la conclusione dell’attaccante è respinta con la schiena da Roca.  Al 19’ la risposta degli ospiti è affidata alla punizione di Borella che però s’infrange sulla barriera. Al 23’ bella azione corale dell’Union Tre Valli che coinvolge tutti i riferimenti offensivi: sponda area di Borella per Campello che serve Tafuri al limite dell’area, ottimamente contrastato da Soave al momento della conclusione. Buon momento per gli ospiti: al 27’ Campana dalla sinistra mette in mezzo e dopo un batti e ribatti arriva il siluro di Pastorelli, alto sulla traversa. Alla mezzora arriva la risposta dei padroni di casa con il cross di Cinieri per l’inzuccata di Rigoni; si allunga La Sala e blocca con sicurezza. Un minuto dopo torna in avanti l’Union, ma la punizione di Pastorelli è controllata agevolmente in due tempi da Ambrosetti. Al 35’ bello spunto di Bosio sulla destra e altrettanto bello il cross tagliato, ma Cinieri si divora da due passi la possibile rete del vantaggio alzando troppo la mira. Qualche istante dopo è ancora Bosio a seminare il panico nella difesa ospite e sul suo bolide ad incrociare si supera La Sala che devia in corner. Ultimi dieci minuti equilibrati, senza particolari occasioni da rete; risultato di parità giusto per quanto fatto vedere dalle due squadre.

Tre ValliSECONDO TEMPO – Segnale chiaro di Vincenzi in avvio di ripresa che vuole vincere questa partita: fuori Sorrentino e Campello, dentro Touili e soprattutto Binda, il grande escluso dell’undici titolare. Ed è subito il neo-entrato Touili a rendersi pericoloso in acrobazia su assist di Borella, ma pallone nettamente fuori. Partita che crolla d’intensità, squadre bloccate a metà campo e praticamente nessuna occasione degna di nota. Al 18’ Campana prova a dare la scossa con una sgroppata sulla fascia, ma il suo ottimo cross è allontanato di testa da Carini; sul ribaltamento di fronte il destro di Favaretto non centra lo specchio della porta. Al 24’ grande azione personale di Binda, ma Touili spreca tutto concludendo alto da buona posizione. A venti minuti dal termine d’Onofrio si gioca la carta Piccinotti, inizialmente in panchina a causa di qualche acciacco. È però ancora l’Union a farsi vedere in avanti con il cross di Borella per la testa di Tafuri: pollone alto. Al 38’ clamorosa occasione per gli ospiti: contropiede magistrale con Borella che arriva al cross e Frigeri di testa a porta vuota si divora un gol già fatto. Al 42’ arriva la risposta della Valceresio con la migliore occasione del match: Azzolin la mette in mezzo per il tocco di punta di Piccinotti da due metri, ma La Sala, anche con l’aiuto della dea bendata, è insuperabile e si ritrova il pallone fra le mani. L’Union prova l’assalto finale, ma il risultato non si sblocca. Rallenta la sua corsa la Valceresio mentre gli ospiti escono dal “Peppino Prisco” con un punto che almeno smuove la classifica

I MIGLIORI IN CAMPO
Ndzie (Valceresio) – voto 6.5
: a metà campo la fa da padrone, preciso in fase di impostazione e insuperabile in difesa. Tanto lavoro prezioso per la sua squadra, ma troppo poco seguito dai compagni.
La Sala (Union Tre Valli) – voto 7: il primo punto in campionato l’Union Tre Valli lo deve al suo portiere, autore di una parata che vale un gol sul tiro a botta sicura di Rigoni, e decisivo anche su Piccinotti nella fase finale del match.

I COMMENTI
Basso D’Onofrio (allenatore Valceresio): “Nonostante le assenze abbiamo disputato una buona partita. Sicuramente è stato un match molto equilibrato anche perché la classifica dell’Union Tre Valli non rispecchia assolutamente il loro valore; potevamo vincerla, potevamo perderla e alla fine ne è venuto fuori un pareggio che ci può stare. È da tre partite che non subiamo gol e di questo sono assolutamente soddisfatto perché abbiamo lavorato molto sulla fase difensiva. Dobbiamo solo migliorare nella gestione, nel capire quando è opportuno tenere palla e quando affidarsi ai lanci lunghi, ma sono fiducioso che la squadra crescerà ancora”.

IL TABELLINO
VALCERESIO – UNION TRE VALLI 0-0
Valceresio
: Ambrosetti 6, Di Carluccio 6, Azzolin 6, Robustellini 6, Soave 6, Carini 6.5, Favaretto 6, Bosio 6.5, Rigoni 6 (dal 25’ st Piccinotti 6), Ndzie 6.5, Cinieri 6 (dal 43’ st Dell’Orto sv). A disposizione: Pugliese, Visconti, Rania, Iori, Premoli, Barozzi, Piccinotti. Allenatore: D’Onofrio
Union Tre Valli: La Sala 7, Campana 6, Trizio 5.5, Pastorelli 6 (dal 20’ st Frigeri 5.5), Roca 6, De Maddalena 6.5, Borella 6, Sorrentino 5 (dal 1’ st Touili 6), Tafuri 6 (dal 39’ st Grosset sv) , Londino 6, Campello 6 (dal 1’ st Binda 6). A disposizione: Accetta, Gilardi, Vallini. Allenatore: Vincenzi
Arbitro: Sabatino di Busto Arsizio
Note: soleggiato, campo in discrete condizioni. Spettatori: circa 130. Ammoniti: Rigoni (V), De Maddalena (U), Robustellini (V). Calci d’angolo: 3-1. Recuperi: 0+4

Inviato Matteo Carraro

RISULTATI E CLASSIFICA

Le altre partite

Aurora Cerro Cantalupo – Vanzaghellese 0-2 (0-1)
Aurora: Pansera, Busatto (dal 14’ st D’Ascanio), Simone, Vernocchi, Villacis, Bortignon, Cossu (dal 31’ st Mencarelli), Moretta (dal 40’ st Mpogui), Ruggeri, Tapinetto (dal 35’ st Serighetti), Virili (dal 12’ st Gariboldi). A disposizione: Borsani, Gariboldi, Mencarelli, Serighetti, Mpogui, Thoilard, D’Ascanio, Pollinzi, El Atrouchi. Allenatore: Senziani
Vanzaghellese: Mainini, Cobianchi, Pisoni, Lo Piccolo, Daggiano, Villa, Bellin (dal 30’ st Ascente), Stefanazzi (dal 1’ st Mombrini), Izzo (dal 35’ st Colombo – 42’ De Paoli), Pisoni, Spadaccino (dal 20’ st Vago). A disposizione: Rogora, Moro, Vago, Pastanella, Mombrini, De Paoli, Colombo, Quaini, Ascente. Allenatore: Trubia
Arbitro: Di Trani di Pavia
Marcatori: pt: 5’ Izzo (V); st: 36’ Pisoni Stefano (V)
Izzo – Pisoni, la Vanzaghellese va.
Dopo appena 5’ il centravanti la sblocca sfruttando al meglio un lancio lungo di Lo Piccolo, salta il diretto avversario, entra in area e batte Pansera.
Chance per l’Aurora con Ruggeri che a tu per tu trova la deviazione provvidenziale di Mainini.Stessa sorte a parti invertite per Izzo.
Il 2 a 0 arriva al 36’ della ripresa quando Vago cross per Pisoni Stefano che anticipa il suo avversaria ed incassa, prima degno di nota il palo di Bellin. In chiusura è ancora Mainini a dire di no al colpo di testa di Ruggeri.

San Marco – CantelloBelfortese 0-0 (0-0)
San Marco: 
Pitaro, Cortellaro, Bellin, Gallarati, Principato, Roncato, Migliore (dal 14’ st Lambertini), Possoni (dal 49’ st Salmoiraghi), Napolitano (dal 43’ st Diouf), Vendemmiati (dal 47’ st Affinito), Bugini (dal 18’ st Vergari). A disposizione: Agliano, Affinito, Corno, Vergari, Zekaj, Diouf, Lambertini, Salmoiraghi, Gallo. Allenatore: Marchiorato
CantelloBelfortese: Boschini, Motta, Adamo, Arena Y., Da Pos, Di Bari, Montoli (dal 31’ st Giacopinelli), Italiano, Fontana, Pantelis (dal 42’ st Arena F.), Lazzarini (dal 17’ st Calemme). A disposizione: Pucci, Filippini, Calemme, Bianchi A., Bianchi M., Giacopinelli, Ossola, Mariano, Arena F. Allenatore: Saporiti.
Arbitro: Calzavara di Gallarate
Zero gol ed un punto ciascuno. Finisce così San Marco – CantelloBelfortese.
Primo tempo possesso CantelloBelfortese e occasione d’oro con un tiro di Montoli di sinistro a incrociare, bravo Pitaro a deviare sul palo. Chance anche per i padroni di casa con Napolitano che di testa da corner da due passi manda incredibilmente fuori.
Nella ripresa gli ospiti abbassano un po’ il ritmo, la San Marco aspetta e riparte e per poco non castiga i biancorossi quando Gallarati di testa in tuffo, dopo un’uscita di piede di Boschini, non va bersaglio per un niente. Pitaro è ancora protagonista sul tiro cross di Lazzarini, poi la contesa si chiude sullo 0 a 0.

Luino Maccagno – Gorla Maggiore 0-4 (0-1)
Luino Maccagno: 
Braccio, Iozzino, Pizzuti, Ghelfi (dal 40’ st Notturino), Arioli, Follis (dal 30’ st Silipo), Bosetti, Dozzio (dal 37’ st Granai), Pittella, Tansini, Mastranga. A disposizione: Passera, Silipo, Caputo, Notturino, Granai, Righetto. Allenatore: Caporali
Gorla Maggiore: Savastano, Pietroboni, Bernasconi, Di Simone, Caristina, Ruggia (dal 1’ st Hushi) , Rimoldi (dal 5’ st Antonini), Puricelli, Falsaperna (dal 40’ st Strazzella), Ippolito, Morelli (dal 1’ st Mahracha). A disposizione: Bahamad, Hushi, D’Aloia, Strazzella, Bene, Mahracha, Antonini, Flora. Allenatore: Contaldo
Arbitro: Gadda di Busto Arsizio
Marcatori: pt: 31’ Falsaperna (G); st: 10’ rig. Falsaperna (G), 35’ Maharacha (G), 41’ Caristina (G)
Il Gorla cala il poker in quel di Luino.
La sfida la sblocca Falsaperna che finalizza dopo il cross dalla sinistra di Bernasconi e l’appoggio di Ippolito con un destro secco in area.
Nella ripresa è sempre il numero nove a raddoppiare, stavolta lo fa dal dischetto sfruttando il rigore che Mahracha riesce a procurarsi dopo un fallo di Iozzino. Proprio Mahracha cala il tris al 35’ quando salta tre avversari, scambia in area con Ippolito e va segno. In chiusura c’è gloria anche per Caristina che con un tiro dall distanza chiude i conti complice anche l’imperfezione di Braccio.

Brebbia – Arsaghese 3-1 (0-0)
Brebbia:
Arsaghese: Cardi (dal 35’ st Franishta), Conserva (dal 40’ st Carù), Carnaghi, Castoldi, Bernasconi, Lo Bello, Mantovan, Tamborini (dal 35’ st Nebuloni), Fontana, Gandolfo, Caimano (dal 20’ st Palese). A disposizione: Franishta, Mai, Nebuloni, Carù, Guidali, Malick, Brivio, Palese, Baratelli. Allenatore: Marsich
Arbitro: Calligher di Como
Marcatori: st: 12’ 22’ Milano (B), 34’ rig. Gandolfo (A), 45’ (B).
Periodo no per l’Arsaghese, prima vittoria invece per il Brebbia.
Succede tutto nella ripresa quando Milano scatta sul filo del fuorigioco e di testa batte Cardi. Dieci minuti più tardi è sempre il centravanti del Brebbia ad andare a segno concretizzando al meglio un contropiede perfetto della squadra di casa. La squadra di Marsich si scuote quando conquista un calcio di rigore per un fallo di mano, Gandolfo s’incarica della battuta e non sbaglia. 2 a 1. Partita riaperta fino a quando, praticamente a tempo scaduto, il Brebbia non chiude i conti rubando una palla alla retroguardia biancorossa e facendo scorrere i titoli di coda con il finale di 3 a 1.

Tradate – Antoniana 0-0 (0-0)
Tradate: Drago, Basaglia, Adejumboi, Galluzzo M., Akpolat, Casotto, Re, Verna (dal 47’ st Panuccio), Traore (dal 44’ st Crivellari), Dama (dal 32’ st Rossato), Battiston (dal 16’ st Guerrini). A disposizione: Giugliano, Crivellari, Guerrini, Rossato, Bossi, Panuccio, Galluzzo D., Marrazzi. Allenatore: Belvisi.
Antoniana: Heinzl, Maneggia, Muggeri, Badji, La Rocca, Ranieri S., Maglio (dal 24’ st Macretti), Santaniello, Macchi, Rondanini, Venturelli A. (dal 35’ st Tirdea). A disposizione: Paroni, Venturelli R., Macretti, Negri, Corbetta, Tirdea, Ranieri A.. Allenatore: Canestrale
Arbitro: Saffioti di Como
Finisce 0 a 0 tra Tradate ed Antoniana.
Squadre più propositive nel primo tempo, mentre nella ripresa si concedono poco l’un l’altra.
Il primo sussulto è della formazione di casa con Battiston, riflesso provvidenziale di Heinzl. L’Antoniana risponde con Venturelli che dopo un corner, da posizione favorevole non riesce a trovare lo specchio. Sfortunato Galluzzo al 38’ quando da punizione lascia partire un bolide che sbatte sulla traversa.
Nella ripresa è il neoentrato Guerrini a creare qualche grattacapo agli ospiti con un colpo di testa imperioso, sfera a lato per questione di centimetri. I bustocchi reclamano anche un rigore nel finale ma non c’è più tempo e il match termina 0 a 0.

SolbiateInsubria – Ispra 2-1 (0-1)
SolbiateInsubria: 
Assoumou, Ferrenti, Cosenza, Castelli, Broggini, Carantoni, Bossi, Monticelli, Ana Petre, Ventura, Cerutti. A disposizione: Carullo, Bossi, Lo Presti, Cafaro, Mattiuz, Visentin, Volante, Libralon, Lo Giudice. Allenatore: Castiglioni
Ispra: 
Contini, Volorio, Dardha, Modde, Lombardo, Gaballo, Cerri, Lamorte, Reggiori, Golisciano, Marzetta. A disposizione: Mattioni, Cerutti, Petri, Magistri, Bina, Montemezzo, Sottocorna, Fagnani. Allenatore: Colombo
Arbitro: pt: 30’ Volorio (I); st: 43’ Ventura (S), 47’ Lo Giudice (S)
La SolbiateseInsubria non molla mai e la ribalta negli ultimi quattro minuti di gioco.
Appuntamento nuovamente rimandato con i tre punti per l’Ispra, che al di là del derby, non riesce ad uscire da un periodo così così.
Si era messa bene per gli uomini di Colombo grazie al tiro ad incrociare da fuori di Volorio, valso lo 0 a 1.
Nella ripresa gli ospiti non la chiudono ed i padroni di casa la ribaltano. Ventura al 43’ approfitta di un errato disimpegno, filtrante per lui e palla in buca d’angolo a tu per tu. Nei minuti di recupero colpaccio di Lo Giudice che con un tiro da fuori castiga nuovamente Assoumou, il numero uno tocca ma non basta. 2 a 1, la SolbiateseInsubria non si ferma più.

In redazione Mariella Lamonica