Meno di due giorni all’apertura del mercato (venerdì primo dicembre il via ufficiale), ma alla Pro Patria la scadenza tecnica dovrebbe (ragionevolmente), interessare il giusto. Cioè, finestra autunnale chiusa o (al massimo), socchiusa. Sul tema sabato scorso Ivan Javorcic è stato piuttosto categorico: “La priorità è non snaturare un gruppo con cui stiamo lavorando da luglio”.
Concetto ovviamente comune anche al DS Sandro Turotti la cui vigilanza è del resto richiesta dal ruolo. Il rischio di turbare equilibri consolidati è molto elevato. Proprio quando (tra l’altro), due virtuali nuovi acquisti (Disabato e Le Noci, rispettivamente 248’ e 496’ giocati su 1350’ totali), sono ormai sulla via del pieno recupero. Senza dimenticare l’identica parabola di Bortoluz.

Dove però la rosa biancoblu può davvero essere migliorata? In linea di massima, nell’assortimento dei tre centrali difensivi e in una reale alternativa a Gazo. Nell’ordine, domenica a Levico mancheranno Zaro (squalificato) e Marcone (noia muscolare in valutazione). Quindi, dovrebbero giocare Colombo, Molnar e Scuderi con il solo Ugo come backup di ruolo in panchina. Sul fronte mediana, l’unico a non avere (per indole e caratteristiche), una vera e propria controfigura è (come detto), Francesco Gazo. Circostanza già emersa con Pontisola e Pergolettese quando la sua uscita dal campo è coincisa con la fatale rete avversaria.

Semplice ampliamento degli effettivi dunque. Nulla di più. Tenendo conto che l’anno passato di questi tempi arrivarono Jacopo Triveri e Luigi Scanu. Diciamo che si può tranquillamente stare anche così.
Quanto sopra andrebbe poi conciliato con un budget già (teoricamente) perlustrato durante l’estate e con le (molto eventuali) uscite. Si è letto di un interessamento del Livorno per Molnar ma anche altri (Pedone ma non solo) potrebbero ricevere qualche lusinga dalla Serie C. L’idea (fortissima) è comunque quella di tenere il punto e non rinunciare a nessuno. Ma (si sa), le vie del mercato (quanto e più di quelle del Signore) sono davvero infinite.

Giovanni Castiglioni