UNICO PRECEDENTE – Il 9 ottobre scorso, alla sesta giornata di campionato, il Bra ottenne con il Varese, al centro sportivo “Attilio Bravi”, il primo punto della stagione, un mezzo passo falso per i biancorossi che persero per la prima volta la testa della graduatoria. La squadra allora guidata ancora da Ernestino Ramella, pur giocando sottotono, passò in vantaggio con un tiro dagli undici metri di Marco Giovio, che trasformò il calcio di rigore procurato da Lercara. Al 27’ della ripresa il Bra raggiunse meritatamente il pareggio quando Rossi corresse in rete di testa un calcio di punizione di Montante.

UN PO’ DI STORIA – L’incontro d’andata della stagione in corso è stato il primo confronto nella storia pure ultracentenaria delle due squadre. Fondato nel 1911 e rifondato di fatto nel 1924, il Bra riuscì ad approdare in Prima Divisione (terzo livello) negli Anni Trenta ma la mancanza di risorse lo costrinse a un’autoretrocessione già nella stagione successiva; dopo una nuova breve avventura in serie C alla fine degli Anni Quaranta, il calcio braidese dovette attendere il nuovo millennio per centrale per la prima volta nella sua storia l’obbiettivo del calcio professionistico, ma l’avventura nella Seconda divisione della Lega Pro è durata una sola stagione, dopo la quale il Bra è rimasto in serie D.

NUMERI AVVERSARI – Il Bra ha ottenuto finora 28 punti che valgono il decimo posto, una posizione di relativa tranquillità che la squadra piemontese condivide con la Folgore Caratese. Sette i successi dei giallorossi e sette pure i pareggi a fronte di otto sconfitte. Di queste ultime ben cinque, consecutive, il Bra le ha subite nelle prime giornate del torneo, quando il campo braidese è stato violato dal Borgosesia (1-2) e dall’Inveruno (0-1). Dopo il pareggio imposto al Varese alla sesta giornata però il rendimento della compagine allenata da Fabrizio Daidolaè nettamente migliorato come dimostrano i tre successi ottenuti sui campi del Verbania (1-0), della Bustese (2-0) e dell’Inveruno (2-1), una settimana dopo che gli altomilanesi avevano umiliato con un pesantissimo 6-5 i nostri biancorossi a Masnago e una settimana prima che l’Inveruno violasse in rimonta il terreno della capolista Caronnese.  Quello che scenderà in campo domenica prossima al “Franco Ossola” è quindi un avversario da prendere con le molle anche perché, dopo il blitz a Inveruno, ha inflitto al Chieri un sonante 3-1. Per il Varese, tornato in testa alla classifica a braccetto con il Cuneo, non sarà una sfida da dentro o fuori ma un probante esame di maturità.

f.b.