Con due reti, entrambe decisive, nelle prime due partite di campionato, Matteo Scapini aveva cominciato nel migliore dei modi il suo campionato in biancorosso. Dopo aver procurato al Varese i primi tre punti nella gara d’esordio sul campo del Cuneo, l’attaccante si era ripetuto segnando, l’11 settembre scorso, con una correzione in rete di un calcio di punizione di Calzi, la rete del successo nel primo incontro casalingo contro la Folgore Caratese che però, dopo due clamorose occasioni da gol fallite da Lercara e Piraccini, aveva sfiorato il pareggio in pieno recupero con un calcio da fermo di Simeri infrantosi sull’incrocio dei pali. E’ stato quello vinto dai biancorossi nella seconda giornata di campionato il primo confronto con la compagine del presidente Michele Criscitiello, succursale del Novara del cognato Massimo De Salvo, quasi 75 anni dopo l’ultimo incrocio che ebbe luogo il 22 marzo del 1942, quando la Varese Sportiva espugnò il vecchio campo “la Fossa” con un perentorio 4 a 0. Fu solo l’ultimo successo biancorosso nei sei confronti con i brianzoli nel girone C della serie C.

Nella stagione 1939/40, alla dodicesima giornata, i biancorossi vinsero con due reti di scarto sul campo caratese  e raddoppiarono la “razione” (4-0) nella gara di ritorno allo stadio del Littorio; nella stagione successiva, la differenza reti risultò dimezzata, con la vittoria varesina per 1 rete a 0 a Carate Brianza alla terza giornata e una più larga vittoria (2-0) biancorossa allo stadio del Littorio; nella stagione 1941/42, infine, la prima sfida ebbe luogo all’ombra del Sacro Monte nella sesta giornata d’andata e finì con un 4-0 per il Varese, che replicò il risultato segnando quattro gol anche in terra brianzola. In totale, quindi, i biancorossi hanno finora vinto tutti e sette i confronti con la compagine brianzola con una differenza reti di 18 a zero.

f.b.