Varese – Derby numero 140 tra Varese e Cantù con i biancorossi che cercano il primo, importante successo in campionato mentre i brianzoli cercano un minimo di continuità in campo per dimenticare le tante voci fuori dal campo. Tanti ingredienti come sempre per quella che è la partita per i tifosi di ambedue le sponde. Cantù a Masnago esiste di fatto solo per un quarto: Varese la soffoca in difesa e la sommerge di triple nell’altra metà campo, trovando un larghissimo successo (95-64) destinato a rimanere nella storia del derby.

blitz3833Primo quarto – Polveri bagnate in apertura, con entrambe le compagini che non trovano la giusta combinazione per andare a canestro. La prima realizzazione è di Crosariol, rincara la dose Culpepper dalla lunetta (0-4 al 2′). Varese non si scompone e sfrutta i movimenti di Cain sotto canestro per pareggiare subito i conti, ma il gioco di Cantù è fluido e la difesa biancorossa fatica a contenere (6-9 al 4′). La difesa canturina è efficace e nascono due contropiedi, con Ferrero che commette il suo secondo fallo: primo timeout per Caja. Wells ha il suo primo guizzo e con un bel penetra e scarica permette a Waller di segnare la prima tripla biancorossa della serata; il canestro del pareggio di Ferrero dall’arco costringe Sodini al timeout (12-12 al 6′). I biancorossi trovano anche il primo vantaggio per merito di Okoye a rimbalzo offensivo e l’equilibrio permane anche perché Pelle abbassa il passaggio a livello su Burns. Waller è ancora mortifero dall’angolo e al termine del primo quarto la Openjobmetis – anche grazie ad un tecnico rimediato da Culpepper – è in vantaggio per 20-16.

Secondo quarto – Inizio positivo per la squadra di Caja, che guadagna due gite in lunetta in rapida successione con Avramovic e Tambone. L’ex playmaker di Ravenna rincara la dose con un jumper da centro area (25-16 al 12′). Pelle continua a cancellare senza pietà i lunghi canturini, ma il parziale biancorosso non si amplia perché la OJM sbaglia tre volte dall’arco: lo interrompe Chappell con un 2+1 (25-19 al 14′). Culpepper è mostruoso e segna cinque punti rapidi, con Caja che ricorre ancora al timeout. Serve Waller per riaggiornare il tabellino biancorosso: il numero 24 di Varese è il primo giocatore a raggiungere la doppia cifra in questa gara (30-24 al 16′). Un antisportivo di Okoye ridà linfa a Cantù, poi Burns sfrutta il mismatch con Ferrero per ricucire lo strappo. Il lungo azzurro però pasticcia in due occasioni consecutive, consentendo a Varese di allungare ancora con Cain e Okoye (37-28 al 18′). Il nigeriano dall’arco è un cecchino e va a segno per due volte, regalando alla OJM una prima doppia cifra di vantaggio addirittura ampliata da un’altra tripla di Waller. All’intervallo una splendida Varese è sul +13.

Terzo quarto – Varese ricomincia da dove aveva interrotto: tripla di Okoye dall’angolo. Cantù riparte invece dal solito Burns, che ha una fisicità difficile da contenere per capitan Ferrero. L’ala biancorossa commette il suo terzo fallo personale, ma resta in campo (53-37 al 22′). Nel momento più difficile di una Cantù alle corde si rivede Culpepper, che realizza una tripla con fallo e manda Waller in panchina (quattro falli). Dal palleggio si sblocca Cameron Wells, che era ancora a quota zero (58-40 al 24′). La Openjobmetis tocca anche il +20 con due liberi di Ferrero, che però commette poco dopo il suo quarto fallo. Cantù spreca una ghiotta occasione di ridurre il gap con Smith che dalla lunetta fa solo 1/3; Sodini sul nuovo -20 chiama timeout (62-42 al 26′). Cantù appare scossa e infila una infinita serie di errori e di palle perse difficili da immaginare a questo livello, con Varese che ne approfitta per la fuga targata Hollis (68-42 al 28′). I biancoblù sembrano avere ormai mollato ogni tipo di intensità nella metà campo difensiva e al 30′ il risultato è di 70-45.

Quarto quarto – L’ultima frazione di gioco si apre con un meraviglioso assist di Cain per il primo canestro di Avramovic. I ritmi sono più blandi, complice un punteggio che sembra ormai aver indirizzato i destini della gara. Varese ne approfitta arrotondando il vantaggio dopo l’antisportivo di Cournooh: con la tripla di Tambone arriva anche il +30 (77-47 al 33′). Waller esce per falli tra gli applausi di tutto il PALA2A: 18 punti a segno per lui. Il garbage time diventa un’opportunità per una panchina canturina che era rimasta a 0 per quasi tre quarti: si sbloccano infatti Thomas e Cournooh. Okoye sale a 20 punti segnati con la quarta tripla della sua straordinaria serata (84-55 al 36′). Pelle diventa il protagonista del finale di gara, prima con una schiacciata a rimbalzo e poi con una spettacolare stoppata su Thomas. Il canestro è una vasca da bagno per la Openjobmetis, che sale a quota 12 triple con la realizzazione di Ferrero. A Cantù, sostanzialmente, non resta che provare a combattere per evitare il -30. Varese prova anche a regalare spettacolo, ma fallisce tre tentativi di alley oop in rapida successione. Poco male: alla sirena lo scarto tra le due squadre è comunque superiore ai 30 punti. Una delle serate più belle degli ultimi anni per tutti i tifosi biancorossi.

Tabellino
Openjobmetis Varese – Red October Cantù 95-64 (20-16, 48-35, 70-45)
Varese: Avramovic 5 (2/3, 0/3), Pelle 4 (1/2), Ivanaj ne, Natali (0/1 da tre), Okoye 22 (2/7, 4/8), Tambone 9 (2/2, 1/6), Cain 10 (4/6), Bergamaschi ne, Ferrero 17 (4/5, 2/5), Wells 5 (1/5, 1/1), Waller 18 (3/6, 4/8), Hollis 5 (2/6). Allenatore: Caja.
Cantù: Smith 7 (3/5, 0/4), Culpepper 18 (2/8, 2/6), Cournooh 7 (3/3, 1/2), Parrillo 3 (1/2 da tre), Tassone ne, Crosariol 2 (1/2), Maspero ne, Raucci ne, Chappell 16 (3/6, 3/6), Burns 11 (4/9, 0/3), Qualls, Thomas 2 (1/7, 0/2). Allenatore: Sodini.
Arbitri: Mazzoni, Vicino, Quarta.
Note: fallo tecnico di Culpepper (C) al 9′; fallo antisportivo di Okoye (V) al 16′ 01″; fallo antisportivo di Cournooh (C) al 32′ 24″; quinto fallo di Waller (V)  al 34′.

Inviato Filippo Antonelli

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