BUSTO ARSIZIO – Terza sconfitta di fila per la UYBA che, nel giorno di Santo Stefano davanti ad un Palayamamay mai così pieno in questa stagione, è battuta per 3-0 (25-22, 25-20, 26-24) dalle campionesse d’Italia della Igor Gorgonzola Novara. Dopo il ko di campionato al tie-break contro Scandicci e quello sempre in cinque set dell’andata dei quarti di Coppa Italia contro Modena (sabato 30 dicembre alle ore 21 al Palayamamay il ritorno), oggi le farfalle rimangono a secco di punti per la prima volta in stagione e aprono il girone di ritorno con un ko. Troppa Novara per la UYBA che ha una grande opportunità di portare le piemontesi al terzo set (avanti 24-22), ma si fa rimontare e poi superare (24-26).
Novara ha difeso tantissimo e ha avuto in Egonu (21 punti e 51%) e Plak (22 punti e 62%) due elementi a tratti devastanti. Per la UYBA, che è andata a corrente alterna, si è messa in evidenza Diouf con 19 punti (47% in attacco) e soltanto a tratti ha avuto una spalla in Bartsch (13 punti e 38%) e in Gennari (9 punti e 40%) con quest’ultima in palla soprattutto nel terzo set.
Da segnalare la sospensione della partita per qualche minuto alla fine del secondo set per la presunta assenza dell’addetto al defibrillatore perché occupato nei soccorsi di una persona che si è sentita male sugli spalti. In realtà, risolto l’inghippo, la gara è ripresa.

I SESTETTI – La UYBA si presenta in campo con il consueto sestetto formato da Orro in regia, Diouf opposto, Stufi e Berti al centro, Bartsch e Gennari le schiacciartici e Spirito libero. Coach Barbolini risponde per Novara con Skorupa al palleggio, Egonu opposto, Gibbemeyer e Chirichella al centro, Piccinini e Plak in posto quattro e Sansonna libero.

 

LA DIRETTA

TERZO SET – Novara parte bene e Plak, Piccinini ed Egonu spingono al massimo (5-7). La UYBA prova a rispondere con Gennari e una positiva Bartsch che, dopo un secondo set sotto tono, sembra tornata su buoni livelli (8-9). Il 10-10 è siglato da un perfetto mani fuori di Gennari ed è preludio al sorpasso dell’11-10 di Diouf. Diouf è scatenata (12-11) e non per niente mura anche Piccinini facendo gioire l’intero Palayamamay di fede biancorossa (13-11) e costringendo coach Barbolini a chiamare time out. Al ritorno in campo la musica non cambia e le farfalle sono lanciatissime e sfruttano la positiva vena di Gennari (14-11). Punge ancora Gennari (16-13), poi è Bartsch a murare Gibbemeyer per il 17-14. Gibbemeyer trova l’ace (17-16), ma Egonu spara fuori e poi il +2 per le farfalle è ristabilito da Diouf (19-17). Diouf è implacabile (20-18) e lo ribadisce anche sul diagonale strettissimo del 22-20. E’ lei che conquista il primo set ball per la UYBA (24-22), ma Novara non molla (24-24) e si porta addirittura avanti quando Bartsch butta via un pallonetto (24-25). Plak chiude la contesa sul 24-26.

SECONDO SET – Dopo un avvio equilibrato in cui si sono viste due fast di Stufi (4-4), Novara ingrana la marcia e, affidandosi ad Egonu (ace del 4-7) e a Plak, in un baleno si porta sul 5-9. Busto recupera con Berti e, approfittando di una delle poche indecisioni ospiti, arriva al -2 dell’8-10; Diouf spreca il possibile -1 (8-11), ma si rifà subito mettendo a terra l’11-12 e uno strepitoso diagonale del 13-14. Bartsch sbaglia la battuta (è la terza di seguito che la UYBA sbaglia), ma Gennari rimedia (15-16) e consente a Busto di rimanere ancora attaccata al set e e perfettamente in gara. Due prodezze di Plak valgono il 15-18 e Mencarelli chiama time out. Gennari è murata (16-20) e l’allenatore biancorosso cambia la diagonale sul 17-20 (dentro Dall’Igna e Piani, fuori Orro e Diouf). Il set sfugge di mano sul primo tempo di Chirichella e sul lungolinea di Bartsch che tocca l’asta (17-22). Le padrone di casa faticano in cambio palla (38% contro il 75% di Novara) e il set è tutto in salita. Sul 19-24 la partita è sospesa per qualche minuto su richiesta della Polizia perchè l’addetto ad defibrillatore presente nel palazzetto si era spostato per soccorrere una persona che si è sentita male sugli spalti (sospetto infarto). Risolto l’inghippo, Diouf prima e Egonu dopo chiudono il set sul 20-25.

PRIMO SET – Il primo punto della serata è messo a segno da Bartsch (1-0), imitata subito da Diouf per il 2-1. Novara piazza un break di 3 punti grazie ad un errore di Bartsch e ad Egonu (2-4) che poi replica con una schiacciata delle sue per il 3-5. Il ritardo della UYBA si fa di tre lunghezze (invasione di Orro) e arriva anche a cinque per il 4-9 firmato Egonu. Diouf e Bartsch limano il distacco (7-9), ma Novara accelera di nuovo con Egonu e Plak (8-13). Non appena Busto tenta un riavvicinamento (10-13, ace Orro), le ospiti spingono a tutta e ristabiliscono il gap (11-15, muro di Chirichella su Diouf). Quando Diouf è murata di nuovo (questa volta da Gibbemeyer) si va sul 13-18 e coach Mencarelli chiama time out. Al ritorno sul taraflex, Stufi in fast dà il 14-18, ma poi fa invasione (14-19). Senza perdersi d’animo e con il grande contributo di Bartsch (8 punti con il 57% in totale per lei nel set) le farfalle risalgono la china fino al 16-19 (pallonetto intelligente della schiacciatrice americana) tanto coach Barbolini chiama time out. Bartsch conferma il -3 (18-21) e, quando Egonu sparacchia fuori il diagonale che vale il 19-21, il Palayamamay diventa ancora più bollente. Stufi per due volte sul 20-22 ha l’occasione di chiudere, ma non ci riesce anche per merito delle difese strepitose di Sansonna; arriva così puntuale il punto avversario di Piccinini (20-23). Bartsch annulla il primo set ball (22-24), ma al secondo Novara si porta a casa il set con Gibbemeyer (22-25).

 

Unet E-Work Busto Arsizio – Igor Gorgonzola Novara 0-3 (22-25, 20-25, 24-26)
Unet E-Work Busto Arsizio
: Piani 1, Stufi 5, Badini ne, Spirito (L), Gennari 9, Dall’Igna, Orro 2, Wilhite ne, Diouf 19, Bartsch 13, Berti 2, Negretti, Chausheva. All. Mencarelli, 2° Musso. Battute errate: 4. Battute vincenti: 1. Muri: 4.
Igor Gorgonzola Novara: Vasilantonaki, Camera, Plak 22, Gibbemeyer 8, Enright, Skorupa, Bonifacio ne, Chirichella 6, Sansonna (L), Piccinini 5, Zannoni, Egonu 21. All. Barbolini, 2° Baraldi. Battute errate: 5. Battute vincenti: 3. Muri: 5.
Arbitri: Cerra-Cesare.
Spettatori: 4199.

 

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Laura Paganini
(foto di Gabriele Alemani)