Trionfo bianconero in quel di Malnate: domenica pomeriggio la Malnatese del presidente Marco Bernasconi ha steso con un sonoro 4-0 la Pro Cittiglio e si è laureata campione del girone B di Terza Categoria con due giornate d’anticipo.
La squadra allenata da Paolo Della Rossa ha messo così la ciliegina sulla torta ad una stagione pressoché perfetta i cui numeri sono a dir poco esaltanti: 57 come i punti conquistati finora sui 66 disponibili, frutto di 18 vittorie, 3 pareggi e soltanto un solo ko, 84 come i gol rifilati alle avversarie (secondo miglior attacco del girone) e 9 come i mesi dalla nascita del nuovo progetto della Malnatese che nell’estate scorsa si è rinnovata profondamente e ha riportato entusiasmo e passione in città.

Uno degli artefici di questa cavalcata senza inciampi è mister Della Rossa che, al suo primo anno in bianconero, ha centrato subito l’obiettivo della promozione in Seconda Categoria. 
“Abbiamo fatto qualcosa di importante che rimarrà nella storia della società e questo traguardo è una grande soddisfazione per me e per tutto il gruppo. Siamo stati in testa dall’inizio del campionato e credo che questa vittoria sia più che meritata. Insieme a noi c’erano anche altre compagini favorite per il salto di categoria, ma noi siamo stati i più costanti e abbiamo dimostrato di avere più qualità”.

Qual è il ricordo più bello che conserva?
“Senza dubbio le due partite contro il Varano sono state le più combattute e le migliori anche per quanto riguarda il livello di gioco espresso da entrambe le squadre. All’andata abbiamo espugnato il loro campo per 3-2 e al ritorno, davanti al nostro numerosissimo pubblico, ci siamo imposti per 3-1 mettendo un mattoncino importante per guadagnarci la promozione”.

E’ stato alla fine di quella gara che avete capito che la Seconda Categoria era vicina?
“Non proprio, allora era solo il 19 febbraio e ho chiesto ai miei ragazzi di rimanere ancora concentrati. Il passo decisivo secondo me è stato lo spumeggiante 4-4 contro San Michele. Puntavamo al pareggio per far rimanere a debita distanza i nostri avversari e ci siamo riusciti. Da lì in poi abbiamo amministrato il vantaggio in maniera esemplare infilando quattro successi e un pari. Ma non è ancora finita perchè vogliamo altri due traguardi”.

Cioè?
“Vorrei onorare il torneo fino alla fine e per farlo mi piacerebbe vincere le prossime due sfide di campionato, a cominciare dal match di Rancio di domenica 23 aprile. Rancio è stata l’unica formazione che per adesso ci ha imposto una sconfitta e non vogliamo che ciò si ripeta. I miei ragazzi, dopo i giusti festeggiamenti di domenica e anche un po’ di martedì sera, devono rimanere concentrati. Inoltre, anche se è difficile perchè siamo a quota 84, proveremo a raggiungere quota 100 gol stagionali”.

A proposito di attacco, il vostro capocannoniere è Zago con 14 reti, seguito da Raccagni a 13. La corsa tra loro per il titolo di bomber è ancora aperta.
“Sono due ottimi ragazzi, si sono impegnati molto e si meritano le lodi. I loro gol sono stati fondamentali ma, in generale, non mi piace parlare dei singoli e voglio complimentarmi con tutto il mio gruppo, da coloro che hanno avuto più spazio a quelli che ne hanno avuto meno e che senza creare malumori sono andati anche in tribuna. Mi sono trovato a gestire una rosa numerosa, cosa non facile, ma i miei calciatori mi hanno aiutato con un atteggiamento positivo e li ringrazio. Inoltre, la maggior parte di loro abitano a Malnate e hanno coinvolto amici e parenti facendo aumentare di domenica in domenica l’entusiasmo attorno a questa squadra. Questo aspetto mi rende particolarmente orgoglioso del lavoro fatto”.

A chi vuole dedicare questo trionfo?
“Senza dubbio alla società, dal presidente al magazziniere. A Malnate c’è un ambiente ideale e fin da quando sono arrivato quest’estate si è creata una grande sintonia. Non è semplice vincere al primo tentativo e questo riguarda me come allenatore, ma anche e soprattutto il club che, voglio ricordarlo ancora, si è costituito da capo meno di 12 mesi fa. Poi, un grazie speciale va anche alla mia ragazza che mi supporta in questa mia passione”.

Quanto al futuro, come sarà la Malnatese 2017/2018?
“E’ ancora troppo presto per parlarne e fare previsioni. Sicuramente qualche aggiustamento alla rosa sarà da fare per poter competere in Seconda Categoria, ma per ora godiamoci la festa e chiudiamo al meglio questo splendido campionato”.

Laura Paganini