Non solo calcio, ma anche ciclismo e atletica. Abbandonando tutte le idee precedenti, l’ultima proposta, promossa dell’ex vicepresidente e ora solo socio di minoranza del Varese Piero Galparoli, era un totale rifacimento; ad un anno di distanza, il club biancorosso si fa promotore dello stadio multisport.

Al “Franco Ossola” non c’è solo il campo da calcio. E’ circondato da una pista d’atletica e poi c’è il velodromo “Luigi Ganna”. La volontà di chi ha a cuore sia il ciclismo che l’atletica è quella di rinnovare questi impianti praticamente inutilizzati e il Varese è pronto a sposare il progetto inserendo anche la trasformazione del campo in terra battuta dell’antistadio in un campo in sintetico.

sopralluogo stadioLe parti si sono già incontrate nei giorni scorsi e stamattina c’è stato il secondo sopralluogo allo stadio. A rappresentare il Varese era presente Massimo Scodellaro, c’era poi l’assessore allo sport del Comune di Varese, Dino De Simone, e nel gruppo era presente anche l’architetto del Coni Andrea Colombo. “Abbiamo una volontà e non un’idea – le parole di Scodellaro -. Abbiamo preso atto che si potrà fare”.

Il prossimo passo è una tavola rotonda presso il Comune dove saranno presentati i costi da affrontare, c’è anche da decidere chi se ne farà carico. “Vogliamo rivitalizzare lo stadio, trasformarlo in una vera e propria casa dello sport”.

Elisa Cascioli